Liga: Isco prende per mano il Real riportandolo al terzo posto!

Il 22 madridista illumina la scena beffando la sua ex squadra con una punizione magistrale

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Domenica 15 aprile ore 12:00

Factory della Comunicazione

Eibar-Alavés                        0-1 Guidetti (A) 5′

Ore 16:15

Atletico Madrid-Levante 3-0 Correa (A) 33′, Griezmann (A) 48′, F. Torres (A) 77′

Ore 18:30

Getafe-Espanyol                  1-0 D. Suarez (G) 53′

Ore 20:45

Malaga-Real Madrid          1-2 Isco (R) 29′, Casemiro (R) 63′, Rolan (M) 94′

Eibar-Alavés. I padroni di casa all’Ipurùa cercano i 3 punti per alimentare il sogno europeo nel derby basco, mentre gli ospiti proveranno a espugnare lo stadio dell’Eibar per aumentare il distacco con le ultime. L’Alavés alza subito il baricentro alla ricerca del goal e al 5′ Guidetti dai 20 metri lascia partire un rasoterra che beffa Dmitrovic sul primo palo per il vantaggio ospite, l’Eibar prova a reagire con Diop al 10′ ma il tiro dal limite del calciatore di casa esce di poco. Al 23′ Ruben Pena prova a fare tutto da solo e arrivato sui 25 metri cerca il tiro a giro ma la sua conclusione viene respinta da Pacheco, col passare dei minuti la squadra di casa attacca a testa bassa per recuperare lo svantaggio e al 37′ Orellana dopo uno slalom in area supera due avversari e calcia a botta sicura mancando la porta di pochissimo. Nel finale di tempo non arriva il pareggio dell’Eibar così si va a riposo sul punteggio di 1-0 in favore dell’Alavés. Nella ripresa è sempre la formazione di casa a fare il match mentre gli ospiti restano ordinati alla ricerca del varco giusto per ripartire, al 52′ Kike ci prova direttamente su punizione dalla media distanza ma Pacheco è ben piazzato e dopo un ottimo intervento respinge la sfera in angolo. Al 64′ Ivan Ramis svetta di testa sugli sviluppi di un angolo ma il suo tentativo viene ribattuto dalla difesa avversaria, al 72′ Orellana si mette in proprio e dopo essersi accentrato cerca il pareggio con un tiro insidioso che costringe Pacheco all’ennesimo intervento della giornata. E’ un assedio dell’Eibar ma gli armeros e al 92′ Diop con un destro di controbalzo dal limite sfiora il pareggio in zona Cesarini, arriva il triplice fischio di Mallenco con gli ospiti che festeggiano la vittoria che vale quasi l’aritmetica certezza di giocare in Liga anche la prossima stagione con ben 12 punti di vantaggio sulla terzultima.

Atletico Madrid-Levante. I colchoneros al Wanda Metropolitano intendono mantenere invariato il distacco col Valencia, mentre i valenciani proveranno ad uscire indenni dallo stadio madrileno per tentare la fuga nei confronti della ultime 3 della classe. Il primo pericolo arriva al 7′ quando Angel Correa dopo essersi liberato al tiro impegna Oier con un bel tiro a giro, la squadra ospite si affida alle ripartenze mentre il possesso è dalla parte dei colchoneros che al 18′ con Vrsaljko cerca il vantaggio con un destro di prima intenzione che sorvola la traversa. Passano 5 minuti e Gameiro entra in area e lascia partire un siluro bloccato da Oier con un intervento prodigioso, al 33′ il frocing madrileno da i suoi frutti con la rete di Correa che con una rasoiata dall’interno dell’area fredda Oier per l’1-0 Atleti. Al 40′ Jason controlla palla e calcia a botta sicura per l’1-1 ma un difensore avversario in scivolata salva tutto sulla linea, arriva il duplice fischio dell’arbitro con le formazioni a riposo sull’1-0 per Simeone. Nella ripresa Griezmann raddoppia subito le marcature con un destro di prima intenzione che s’insacca appena sotto la traversa dove Oier non può arrivare, dopo il raddoppio madrileno la gara non ha più molto da dire con i padroni di casa che gestiscono il pallone tra gli olé del pubblico. Al 77′ Arriva anche il tris colchonero con Fernando Torres con una girata volante sul perfetto cross di Correa, nel finale di gara non arriva la reazione d’orgoglio del Levante così il match si chiude sul 3-0 per Simeone.

Getafe-Espanyol. I madrileni al Coliseum Alfonso Perez spinti dai propri tifosi cercano la difficile impresa della qualificazione europea, i catalani proveranno a battere i padroni di casa per scalare posizioni in classifica. La squadra madrilena alza subito il proprio baricentro alla ricerca del goal e al 7′ Remy scatta in profondità e dall’interno dell’area incrocia verso la porta ma Pau Lopez in tuffo toglie la sfera dall’angolino evitando il peggio, al 15′ Faycal Fajr aggancia la sfera e di prima intenzione calcia a fil di palo ma Pau Lopez compie un autentico miracolo strappa applausi. Il forcing del Getafe si fa sempre più evidente e al 29′ Angel riesce a sbloccare il punteggio ma il direttore di gara vede un fallo del 9 di casa e annulla tutto, nel finale di tempo l’Espanyol fatica ad avanzare mentre il Getafe non riesce a trovare per il momento il varco giusto così si va negli spogliatoi sullo 0-0. Nei secondi 45 minuti arriva il meritato vantaggio dei madrileni con Damian Suarez che direttamente su punizione lascia partire un missile che s’insacca appena sotto al sette col boato del Coliseum Alfonso Pere, al 61′ però il direttore di gara estrae il secondo giallo all’indirizzo di Flamini lasciando così i padroni di casa in 10. La superiorità numerica permette agli ospiti e all’82’ Granero dopo un batti e ribatti in area calcia di prima intenzione sfiora la traversa, continuano a premere i catalani e all’88’ Leo Baptistao svetta di testa in area ma il pallone esce di un soffio a portiere battuto. Dopo 5 minuti arriva il triplice fischio dell’arbitro col Getafe che festeggia la meritata vittoria salendo a 42 punti.

Malaga-Real Madrid. Gli andalusi fanalino di coda della Liga sono chiamati all’impresa a La Rosaleda contro i blancos di Zidane, le merengues però dopo la faticosissima qualificazione alle semifinali di Champions grazie al rigore di Ronaldo al 97′ contro la Juve cercano la vittoria sulle ali dell’entusiasmo per tornare in terza posizione vista la sconfitta del Valencia al Camp Nou. In avvio i blancos gestiscono la sfera mentre gli azulblancos ripartono negli spazi con la prima vera occasione da goal che arriva al minuto 14 con Benzema che dopo aver controllato palla in area calcia verso la porta sfiorando la traversa con un siluro, passano 3 minuti e Kovacic ci prova di testa ma Roberto Jimenez con un intervento prodigioso nega la gioia del goal all’ex Inter. E’ sempre la formazione di Zidane che attacca e al 25′ Benzema anticipa tutti di testa ma il tiro del francese anche questa volta esce di pochissimo, il forcing madridista da i suoi frutti al 29′ quando Isco direttamente su punizione disegna una parabola eccezionale segnando il più classico dei goal dell’ex. Al 39′ il 22 blanco cerca la doppietta dal limite ma Jimenez si supera anche in questa circostanza evitando il peggio, nel finale di tempo reagisce il Malaga con Rosales che dai 25 metri cerca il jolly sfiorando la traversa così si va a riposo col Real in vantaggio. Nella ripresa gli andalusi provano a mettere pressione ai blancos mantenendo il pallone ma al 63′ dopo una bellissima azione in velocità tutta di prima Isco serve Casemiro che da due passi fa 2-0, passano 5 minuti e Chory Castro prova riaprire il match direttamente su calcio di punizione ma Kaylor Navas si supera evitando il peggio. Al 77′ i ragazzi di Zidane cercano il tris con Borja Mayoral ma il rasoterra dell’attaccante spagnolo viene disinnescato da un ottimo Jimenez, il Malaga non riesce più a ripartire e all’86’ Sergio Ramos solo davanti al portiere si lascia ipnotizzare da Roberto Jimenez che si supera sul capitano blanco. Nel recupero arriva il gola del Malaga con Diego Rolan che dopo un errore in fase di disimpegno da parte delle merengues solo in area beffa Navas, arriva il fischio finale di Bengoetxea con Zidane che si riporta al terzo posto superando il Valencia di Marcelino.

Classifica

Barcellona 82-Atletico Madrid 71-Real Madrid 67-Valencia 65-Betis 52-Villarreal 48-Siviglia 47-Girona 44-Celta Vigo 43-Getafe 42-Real Sociedad 40-Eibar 40-Athletic Bilbao 39-Leganés 39-Alavés 38-Espanyol 36-Levante 31-Deportivo La Coruna 26-Las Palmas 21-Malaga 17

A cura di Emilio Quintieri

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