Per il Napoli Primavera la strada è ancora lunga

0
Primavera Fiorentina/Napoli (4-1) CLICCA QUI per la diretta dell’inviato

Factory della Comunicazione

L’approfondimento

Nonostante il recente cambio di guida tecnica, la formazione primavera del Napoli mostra evidenti limiti tecnici, tattici e caratteriali.  Squadra azzurra schierata con un 4-4-2 a rombo, con Gaetano vertice alto a cui mister Beoni aveva affidato il compito di innescare Russo e Zerbin. La Fiorentina, molto ben disposta in campo da Emiliano Bigica, ex di entrambe le squadre, mette subito la partita sul binario a lei più congeniale conquistando campo e metri. Tuttavia, nel primo tempo i ragazzi in azzurro erano riusciti ad arginare le folate di Sottil e Gori quasi sempre, tranne nel caso del gol del vantaggio dei viola, realizzato da Valencic. Nella ripresa, i padroni di casa hanno dilagato sull’asse Sottil-Gori autori rispettivamente di uno e due gol che hanno fissato il risultato sul 4 a 1 finale. Piccolo inciso per Sottil, figlio di Andrea ex difensore di Atalanta e Fiorentina che contro gli azzurrini ha dimostrato di possedere doti tecniche da prima squadra. Oltre alla grande organizzazione di gioco, è stato senza dubbio il numero 7 gigliato a fare la differenza in campo. Tornando al Napoli, qualche nota positiva su è comunque vista, nonostante la sconfitta. In primis Gaetano, autore del gol della bandiera su rigore e di un’altra occasione che avrebbe potuto riaprire il match. Inoltre, bene i due cambi effettuati da Beoni: Palmieri e Sgarbi per uno spento Russo (troppo nervoso) e per Mezzoni, schiacciato sull’asse Ranieri-Sottil. Discrete anche le prestazioni dei due terzini azzurri, Schiavi e Scarf, che potrebbero essere maggiormente coinvolti nelle azioni offensive. Peccato per quel doppio giallo che ha rovinato la prestazione del numero 2 di Lorentino Beoni. Tuttavia, sono non poche le note negative a cominciare dal Zerbin, che si è andato progressivamente spegnendo dopo qualche buono spunto nella prima mezz’ora di partita. Di Russo, costantemente avulso dalla manovra, abbiamo già detto mentre va annotata la prestazione negativa del portiere Schaeper, insicuro e non esente da colpe sui primi due gol dei gigliati. Il giudizio negativo rimane, nonostante un paio di buoni interventi nel finale di gara che hanno evitato che la sconfitta assumesse i contorni della disfatta. Avrà da lavorare non poco mister Beoni, per rimettere in sesto una formazione che è sembrata smarrirsi. Probabilmente, qualche avvicendamento nell’undici base potrebbe sortire dei buoni effetti, soprattutto in considerazione della discreta intesa tra Gaetano e Palmieri, che ha riacceso un barlume di speranza e ravvivato l’interesse su una partita che sembrava già finita con largo anticipo. Purtroppo la classifica è preoccupante e le soluzioni per uscire dal tunnel vanno trovate in fretta.
A cura di Riccardo Muni
@riccardomuni
Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.