Benevento, Mastella riceve i ragazzi di Baroni in Comune

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Palazzo Paolo V apre al calcio. E’ la giornata del ringraziamento. Non c’entra l’America, c’entra il Benevento che ha messo in subbuglio una città con la sua impresa sportiva ed ora tutti gli vogliono dire grazie. La serie A era un traguardo impensato solo qualche tempo fa, ora è realtà. Il sindaco Mastella ha voluto porgere l’omaggio delle Istituzioni, invitando il presidente Vigorito, il tecnico Baroni e tutta la squadra nella sede marco-baronidel Municipio.
Atmosfera delle grandi occasioni, la squadra che arriva in pullman fin davanti l’antico palazzo comunale, in deroga all’isola pedonale. Un bagno di folla ad attendere gli eroi in giallorosso, bandiere, stendardi, tifosi a caccia di autografi e di selfie.
SINDACO. E’ il corso principale di Benevento, sembra lo stadio. «La squadra ha fatto un’impresa, ora tocca alla città starle dietro. Tocca a noi rendere migliori i servizi e le condizioni di vita della città. Consentitemi di ringraziare per tutto questo il presidente Vigorito e di ricordare mio nipote Carmelo Imbriani che certamente avrebbe gioito per questa grande vittoria. Il primo cittadino ha poi consegnato una targa ricordo al presidente, mentre assessori e consiglieri hanno regalato una medaglia ad ogni giocatore.
IL PRESIDENTE. Vigorito ha voluto sottolineare che questa impresa è stata voluta e non ha alcunché di estemporaneo: «La nostra famiglia non è abituata ad andar via prima che non abbia portato a termine quello che si è prefisso. La serie A può essere una sorpresa per chi non ci ha seguito, ma io ci credo sin dal 2006, quando io e mio fratello Ciro acquisimmo questa società. E’ a lui che va la dedica più grande, era lui che lavorava a questo progetto 13 ore al giorno, era lui che ha amato per prima questa città, venendone ripagato da tutti. Era lui che teneva il filo dell’aquilone e che gli permetteva di volare. Questa città è bella di suo, non ha bisogno del calcio per emergere. Ha bisogno solo di maggiore coesione. Per questo dico ai beneventani: amatevi come vi amo io».
IL TECNICO BARONI. Parole che vanno dritte al cuore, come quelle di Marco Baroni, che ripercorre le tappe che hanno portato la squadra in serie A: «Dentro una squadra scorre tanta vita, emozioni, tensioni. Tutto avviene dentro lo spogliatoio, nei lunghi ritiri e tutto questo ci ha fatto raggiungere un risultato straordinario. Ebbene oggi lascio a voi il risultato, io mi tengo la vita trascorsa con questi ragazzi».

Corriere dello Sport

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