Salernitana, c’è delusione nell’ambiente granata

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Rabbia e delusione: sono i sentimenti che prevalgono nella tifoseria granata dopo la vittoria del Frosinone all’Arechi. Alla prova del nove la squadra di Bollini è venuta meno, commettendo errori che non si vedevano da mesi. Lo ha evidenziato anche l’allenatore, che aveva preparato la partita per mettere in difficoltà gli avversari sulle corsie esterne. Le cose, però, sono andate diversamente. E’ stato il Frosinone a Serie-Bmandare in tilt la squadra di casa nella prima mezz’ora. E proprio sulle corsie esterne. Matematicamente i play off sono ancora alla portata della Salernitana, ma di fatto sono ormai lontanissimi. Sabato a Carpi, poi il derby con l’Avellino in casa ed infine la trasferta di Perugia: questi i tre impegni che attendono l’undici di Bollini, che dovrà provare a vincerli tutti per tornare nel perimetro che conta. Sempre che i play off si disputino e sempre che la Salernitana, pur entrando tra le prime otto, non abbia più di quattordici punti di distacco dalla terza.
RABBIA. Delusione, ma anche rabbia per l’operato dell’arbitro Pasqua della sezione di Tivoli, originario di Nocera Inferiore. Sia chiaro: la Salernitana ha perso per responsabilità sue, ma l’arbitro le ha dato il colpo di grazia. Il rigore assegnato al Frosinone prima dell’intervallo era assolutamente inesistente (Tuia è intervenuto sul pallone) ed il gol di Daniel Ciofani dal dischetto, con la Salernitana già in dieci uomini per l’espulsione di Minala, ha ovviamente chiuso la gara. Ma il club granata non ha digerito neppure l’espulsione dello stesso Minala, su cui poco prima era stato commesso un fallo in area avversaria, ignorato dall’arbitro. Minala, però, ha perso letteralmente la testa in quel frangente. Pasqua, inoltre, è lo stesso arbitro che si era inventato il rigore a favore della Spal all’Arechi per un contatto tra Vitale e Zigoni. Senza dimenticare, a proposito di arbitri, il gol

Serie B
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annullato a Minala a Vercelli per un fuorigioco che non c’era e quello a Joao Silva col Bari per un fallo molto dubbio di Rosina su Micai.
FABIANI. Al rientro negli spogliatoi, col Frosinone in vantaggio 3-0, il direttore generale della Salernitana, Fabiani, gliene avrebbe contate quattro all’arbitro. Il rischio di una sanzione disciplinare per il diesse è più che concreto. Null’altro, invece, sarebbe accaduto, come confermano fonti terze, nell’area spogliatoi durante l’intervallo. La tensione sarebbe stata generata solo ed esclusivamente dalle decisioni arbitrali. Voci di dentro riferiscono, inoltre, di un Bollini furioso con la squadra per la prestazione offerta nel primo tempo. Lo stesso Lotito avrebbe fatto la voce grossa con i suoi calciatori.
SQUADRA. «Non mi va di parlare dell’arbitro e di trovare alibi, dobbiamo fare mea culpa e capire perché abbiamo sbagliato». Il più chiaro di tutti, nel dopo gara, è stato Alessandro Bernardini. Anche lui ha sbagliato molto, come Tuia del resto. E come tutti gli altri. Hanno sbagliato le uscite, hanno prestato il fianco alle ripartenze del Frosinone. Ieri mattina il gruppo si è ritrovato per la ripresa degli allenamenti. Bollini ha analizzato la gara, ma senza alzare la voce. A Carpi rientreranno Perico e Odjer, ma mancheranno Minala e Vitale, che oggi saranno squalificati (per Minala si teme più di una giornata). La squadra dovrà ritrovarsi in fretta per cercare di fare risultato contro l’undici di Castori e dare ancora un senso a questo finale di campionato.

Corriere dello Sport

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