Luigi Moccia – Nel 2017 tra la Juventus e il Real Madrid, ecco il trofeo alla portata del Napoli di Sarri

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Ormai a Napoli ed in Italia, tutti gli amanti del “pallone”, conoscono la filosofia di mister Sarri, ossia il raggiungimento dei risultati, attraverso il bel gioco. E non è un caso che, ormai da due anni, il suo Napoli mette in scena il più bel calcio d’Italia, ma per raggiungere i risultati sperati, il bel gioco da solo non basta, e qui entrano in ballo gli interpreti del gioco sarriano, ossia i calciatori. Dai loro piedi, passano tutte le fortune del Napoli, ma non tutto passa dalle loro qualità tecniche e tattiche, il più delle volte, è fondamentale, per una squadra, creare un clima di armonia e serenità nello spogliatoio con un gruppo, che rema tutto dalla stessa parte. Tutto questo indubbiamente nel Napoli targato Sarri, non è mai mancato, ne’ la passata stagione, ne’ tantomeno in questa. Nessuno degli azzurri ha mai lasciato trapelare qualche fastidio o qualche intolleranza di alcun genere, e tutti sembrano andare d’amore e d’accordo, ed i risultati di quest’anno e mezzo, sono lì a dimostrarlo, con un secondo posto, una qualificazione agli ottavi di Champions, vincendo il proprio girone, ed un terzo posto momentaneo, acciuffato nelle ultime settimane, dopo un periodo di difficoltà che gli azzurri hanno avuto dopo gli infortuni di Milik e Albiol. E proprio questo periodo potrebbe costare caro agli azzurri in ottica primo posto. La Juventus, sta viaggiando ai soliti infernali ritmi, e gli azzurri sono già distanziati di 7 lunghezze, quando manca appena una gara al giro di boa, e considerando che i bianconeri hanno una gara in meno. Lo svantaggio di Hamsik e compagni potrebbe essere di 10 punti, una distanza che francamente sembra incolmabile, anche se nel calcio finché la matematica non condanna, tutto può ancora accadere, e tutti i 6 milioni di tifosi azzurri, hanno tutto il diritto di credere ancora nel loro grande sogno. Ma per la squadra, il grande obiettivo è quello di fare la corsa sulla Roma, che dista appena 3 punti, per riconfermarsi come seconda forza d’Italia, e guadagnarsi un nuovo accesso in Champions, senza passare dal turno preliminare. In Champions, qualificarsi ai quarti, battendo il grande Real Madrid, di Cristiano Ronaldo e soci, sembra impossibile, ma ancora di più che in campionato, il Napoli sui 180′ può giocarsela, specialmente se riesce nell’impresa di tenere la qualificazione aperta dopo la sfida del Bernabeu. Le uniche speranze degli azzurri di riportare un trofeo in bacheca, sembra si debbano riporre per l’ennesima volta, nella Coppa Italia, che per gli azzurri inizierà a gennaio con la sfida contro lo Spezia dei miracoli, ma il calcio non è una cosa logica, e tutte le speranze dei tifosi azzurri vanno decisamente più in là, della 3^ coppa Italia dell’era De Laurentiis.

Factory della Comunicazione

A cura di Luigi Moccia.

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