Parliamo del centrocampo – di G. Calabrese: “La mediana è di Re Jorge”

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E’ il debutto stagionale del Napoli 2016-2017 e, come lo scorso anno, la prima avversaria è la rappresentativa locale della Val di Non. Mister Sarri se la gioca con l’ormai famoso 4-3-3 e offre due immagini della mediana. Nel primo tempo, quella che per due terzi può essere definita “titolare”, con Allan, Jorginho e Grassi (partendo da destra) e che vede il regista padrone indiscusso della linea mediana. L’italo brasiliano ricomincia da dove aveva lasciato. Riceve, smista e arretra sulla linea dei difensori per impostare la manovra che scorre fluida. Per lui passano la maggiorparte dei palloni giocati dalla formazione azzurra. In fase di interdizione è ben coadiuvato da Alberto Grassi, schierato come vice Hamsik. L’ex atalantino, non ha, ovviamente, la capacità di incrociare, sfruttare la profondità e proporsi del capitano, ma tiene la posizione facendosi vedere dai compagni. E’ lui che, con un tiro da lontano, è il primo ad andare vicino al gol. Un po’ in ombra Allan, che, probabilmente, per un pestone ricevuto ad inizio gara, non è brillante come al solito ed appare in debito di ossigeno e fuori condizione. Il brasiliano, a fine primo tempo, rientra negli spogliatoi, senza la scarpetta sinistra e con una smorfia di dolore sul viso. La ripresa vede in campo Valdifiori, che preferisce di gran lunga la verticalizazione rapida e istantanea e gioca alla ricerca della punta di riferimento. David Lopez, ancora lontano dalla solidità e dalla sicurezza, appare statico e  un po’ bloccato sulle gambe. Lo spagnolo non riesce a garantire la solida e solita tenuta della posizione. Ovvio che i giudizi su una prima stagionale al cospetto di una formazione militante in promozione, sono da prendere con le relative molle, ma la prova della mediana azzurra e dei suoi protagonistai, può dirsi al momento sufficiente.

Factory della Comunicazione

a cura di Gabriella Calabrese

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