ESCLUSIVA – Cristian Peri (d.s. Brescia): “Il segreto del triplete? Qualità, lavoro e professionalità”

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Il Brescia è entrato nella storia del calcio femminile vincendo il triplete, campionato, Coppa Italia e supercoppa italiana, aggiungendo i quarti in Champions. Il club lombardo è da anni un modello, anche se dietro stanno venendo fuori club pronti ad investire e tenere il asso dell’undici bianco blu. Ilnapolionline.com ha intervistato il d.s. del Brescia Cristian Peri sulla stagione delle leonesse e i progetti futuri.

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Il Brescia è entrato nella storia del calcio femminile con il triplete. C’è un segreto particolare di questa splendida stagione? “Nessun segreto, i risultati vengono con il lavoro, l’impegno e la programmazione. La società da anni sta cercando di migliorarsi, non solo nella scelta delle giocatrici adatte al progetto ma anche con la ricerca e l’arrivo di professionisti sia negli staff tecnici, che in quelli medici e comunicazione immagine”.

Qual è stata la partita che avete capito, possiamo vincere per il secondo anno lo scudetto? “Il campionato è stato difficile e tirato fino alla fine, come accade oramai da anni a questa parte. Essere usciti indenni da Tavagnacco alla terz’ultima giornata pochi giorni dopo l’avvicendamento del tecnico ci ha comunque permesso di arrivare a più 4 nelle ultime due giornate anche se il Bari ci ha fatto sudare le proverbiali sette camicie. Diciamo che la quasi sicurezza è scattata dopo il gol vittoria di Rosucci contro il Bari. Faccio i complimenti alle nostre avversarie, perché hanno dato il massimo e per lunghi tratti hanno reso la serie A davvero affascinante e intrigante”.

A tuo avviso la Champions League, c’è un pizzico di rammarico, oppure visti i quarti di finale c’è da essere contenti? “Più che contenti. Non si può essere rammaricati dopo essere arrivati tra le prime otto squadre in Europa. Le ragazze sono state fantastiche, Liverpool e Hjørring ma anche la stessa Wolfsburg sono tappe fondamentali per la società, vincere e confrontarsi con realtà europee fa crescere tutto l’ambiente. Sono certo che l’anno prossimo diremo la nostra in ambito europeo, anche se il divario è ancora netto”.

La Champions League sarà l’obiettivo principale del Brescia femminile? “Siamo consci del fatto che il gap con i top club europei c’è ancora, ridotto rispetto a qualche stagione fa ma è innegabile che c’è. Intanto esserci per il terzo anno consecutivo è importante poi aspettiamo Agosto per i sorteggi. Vogliamo confermarci in Italia, con risultati e bel gioco. Vincere non è scontato, ma preparare al meglio i presupposti per farlo è il nostro obiettivo”.

Tu dove pensi che la squadra di mister Bertolini si debba rinforzare per essere competitivi su più fronti? Con Mister Bertolini ci stiamo confrontando in queste settimane. Come sempre cercheremo di accontentare le richieste con l’occhio sempre attenti al budget. La squadra di per se è già forte, viste le diverse calciatrici in nazionale, analizzeremo il da farsi per  poi agiremo dov’è necessario”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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