Benevento-Catania 1-0, prodezza di Campagnacci

0

Benevento-Catania 1-0

Factory della Comunicazione

BENEVENTO (3-4-3): Gori 7; Pezzi 7 Lucioni 7 Mattera 7; Troiani 6 (10′ st Angiulli 7) De Falco 6,5 (34′ st Vitiello 6) Del Pinto 7 Lopez 7; Ciciretti 7 Marotta 6 (17′ st Campagnacci 7,5) Mazzeo 6. A disp.: Piscitelli, Mazzarani, Cissè. Mucciante, Padella. All.: Auteri.
CATANIA (4-4-1-1): Liverani 6,5; Pelagatti 6,5 Bergamelli 7 Bastrini 6,5 Nunzella 6,5; Garufo 6 Di Cecco 6 Castiglia 6,5 Calderini 5,5 (9′ st Falcone 6); Russotto 6 (20′ st Bombagi 5,5); Calil 5,5 (9′ st Plasmati 6). A disp.: Bastianoni, Brancola, Agazzi, Pessina, Gulin, Lupoli. All.: Moriero.
Arbitro: Di Martino di Teramo.
Guardalinee: Maccadino e Convito.
Marcatore: 36′ st Campagnacci.
Ammoniti: Del Pinto (B), Pezzi (B), Russotto (C), Castiglia (C), Marotta (B), Di Cecco (C), Plasmati (C)
Note: spettatori 10.000 circa. Dopo il gol malore per il magazziniere del Benevento in campo, trasportato poi in ospedale. Angoli 5-3 per il Benevento. Recupero, pt 2′, 3′.

Lega pro
Lega pro

Un’invenzione di Alessio Campagnacci a 9′ dalla fine avvicina il Benevento alla serie B. Una vittoria sofferta, cercata, voluta dalla truppa di Auteri che le prova tutte contro un Catania mai domo, schierato da Moriero a difesa del suo fortino, diversamente da come fece a Foggia dove accettò la sfida a viso aperto. Al Vigorito il tecnico etneo sceglie la strada della difesa ad oltranza e per poco non gli riesce l’impresa. Ma la forza di volontà dei giallorossi non conosce ostacoli e quasi sui titoli di coda arriva la vittoria più importante della stagione, che li spinge a +6 sul Lecce a tre giornate dalla fine.
Il colpo d’occhio è splendido, ci sono oltre diecimila tifosi al Vigorito, niente feste anticipate è la parola d’ordine ma la squadra merita di sentire l’affetto della sua gente per quello che ha fatto finora. C’è amicizia antica tra le due tifoserie: i 60 venuti da Catania hanno portato un vessillo della Sicilia, giallorosso, non per caso. Nei Distinti uno striscione che saluta gli ospiti catanesi. Auteri deve fare a meno di Cissè, al suo posto Marotta. Manca ancora Melara. Sulla destra, come al San Vito, c’è Troiani. Moriero risponde col un 4-4-1-1 che in non possesso di trasforma in un 6-2-1-1 con i due esterni a fare da angeli custodi alla linea a quattro difensiva: Calil è l’unica punta, Russotto gioca in appoggio.
La gara. E’ un assalto sin dal primo minuto, il Benevento ha più di una difficoltà a fare breccia nella munita retroguardia etnea. Ci prova Ciciretti, il pallone sfila vicino al palo (5′). Più pericoloso il diagonale di Lopez due minuti dopo, fuori di un soffio alla sinistra di Liverani. Il Catania si difende, ma prova anche il contropiede. Al 16′ è Russotto a chiamare Gori in lega proangolo. E sul corner Bergamelli ha sulla testa la palla per far gol, ma Gori fa il miracolo e devia. E’ una fiammata, gli etnei che si richiudono dietro senza quasi mai correre veri pericoli. Il Benevento tenta con tutta la sua pazienza ad aggirare la barriera posta da Moriero, ma se non fosse per un paio di tentativi da fuori di Ciciretti, per Liverani sarebbe un pomeriggio di scarso lavoro.
Nella ripresa stesso canovaccio, ma un paio di avvicendamenti cambiano la partita. Auteri inserisce prima Angiulli al posto di Troiani, poi Campagnacci in quello di Marotta. Sono proprio i due nuovi entrati a suonare la carica. Vale la pena raccontare il gol dell’ala di Spello. E’ il minuto 36′, il Catania è sempre più arroccato nella sua area. Gli spazi sono intasati, Campagnacci converge da sinistra a destra, appena vede uno spiraglio fa partire un fendente di destro in diagonale che non lascia scampo a Liverani. E’ il gol del tripudio giallorosso. Il Catania non ha più la forza di costruire qualcosa, una punizione di Castiglia si infrange sulle mani di Gori. Finisce coi canti della torcida giallorossa, che si lascia andare finalmente all’entusiasmo

Corriere dello Sport

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.