APPROFONDIMENTO – Alessandro Sacco: “Ambiente e squadra uniti senza autolesionismi gratuiti”

Il Napoli esce da Udine sconfitto in tutte le zone del campo, questo va sottolineato in maniera equilibrata e onestà intellettualmente, poco da dire, gli azzurri quasi mai in partita se non per 10 minuti del primo tempo, poi solo la squadra di De Canio e il nervosismo di Higuain ha fatto il resto. Adesso conta però non distruggersi nell’autolesionismo gratuito, sarebbe un peccato ora buttare tutto e parlare di fallimento o trovare un capro espiatorio, la compattezza nelle ultime sette partite sarà fondamentale per conservare la Champions dalla porta fondamentale e già contro l’Hellas Verona saranno coinvolte le seconde linee per vincere e tenere a distanza la Roma. La condizione psicofisica dovrebbe migliorare con la settimana tipo di allenamento, in attesa di sapere quanto dovrà star fermo Higuain dal campo. Il campo è l’unico giudice inappellabile e al di là di errori arbitrali, purtroppo ieri ha detto che il Napoli non ha dato segnali incoraggianti, in attesa delle prossime sfide.

A cura di Alessandro Sacco