Il Real è il club che spende di più ma l’Inghilterra è la patria degli spendaccioni

SPENDACCIONI

Facendo i conti in tasca alle big, si capisce quanto potrà valere in termini di giro d’affari la proposta del mega-mercato che arriverà dopo che sarà finita l’emergenza legata al Coronavirus. Tra giugno e agosto la regina dei trasferimenti è stata il Real Madrid con una spesa di 307,5 milioni, di cui 100 milioni per Hazard, 60 milioni per Jovic, 50 milioni per Militao, 48 milioni per Mendy, 45 milioni per Rodrygo e 30 milioni per Reiner.

Tutti hanno reso al di sotto delle aspettative. Dopo il Real ecco il Barcellona (255 milioni di spese), poi l’Atletico Madrid (243). Al quarto posto troviamo la Juventus, che ha firmato assegni per 188,5 milioni, la maggior parte dei quali dedicati all’acquisto dei difensori De Ligt (85,5) dall’Ajax e Danilo (37) dal Manchester City.

L’olandese è in grande crescita ma deve ancora dimostrare di valere la cifra monstre che la Signora ha sborsato per lui, il brasiliano non è un titolare per il tecnico Sarri. A ruota troviamo le inglesi. Manchester è diventata la seconda città (dopo Madrid) più spendacciona d’Europa: il City s’è fermato a 166,8 milioni di investimenti, lo United a 159. Nella classifica dei nababbi troviamo il Siviglia di Monchi al settimo posto (157,7), poi l’Inter all’ottavo (156,6), l’Arsenal al nono (152,4) e l’Aston Villa al decimo (148,6). Il Bayern Monaco (143,5) è rimasto fuori dalla top ten, come il Psg che si è fermato a 95 milioni di acquisti; praticamente un’estate in spending review per gli sceicchi. In Francia nessuno ha superato quota 100, in Inghilterra hanno scavalcato questa soglia addirittura 7 società. Fonte: CdS

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