Chivu in conferenza stampa: ” Miglior primo tempo da quando sono qui!”

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Al termine di Parma-Napoli 0-0, Christian Chivu, allenatore dei ducali, è intervenuto i conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni.

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“E’ stato il miglior primo tempo da quando son qui per intensità, coraggio e determinazione. Non è semplice affrontare una squadra come il Napoli. Nella ripresa non abbiamo un calo di energie, son arrivati crampi e stanchezza. C’era da sostituire qualcuno che non aveva più di un’ora, poi c’è anche chi ha avuto cento minuti nelle gambe e mi ha dato ragione, parlo di Circati. Voglio elogiare la sua prova, l’ho fatto anche in spogliatoio. Non era semplice rientrare oggi dopo così tanto tempo. Ha confermato quanto ha fatto vedere in allenamento. Grande prova anche di Leoni contro un avversario come Lukaku, premio anche Balogh. Non mi piace parlare di individualità, ma loro tre per la pressione che avevano hanno fatto una grandissima prova. Soprattutto Leoni, non ha perso un duello contro Lukaku, ha usato forza fisica e intelligenza”.

Sull’espulsione: “Sono stato stupido. Mi sono messo in mezzo ad una rissa. Son colpevole di questo. Ho messo le braccia per dividere, l’arbitro ha interpretato in maniera diversa, non so che informazione è arrivata. Chiedo scusa ai ragazzi perché non sarò in panchina, mi dispiace di questo, ma gli schiaffi li ho presi nel passato, li ho presi oggi e li prenderò. Porgo l’altra guancia, non è un problema”.

Contro l’Atalanta servono punti: “Sapevamo di dover fare punti, da quando sono qui è così. Se siamo arrivati con possibilità di salvarci a questo punto è merito dei ragazzi, della serietà e del coraggio che hanno avuto. Si sono calati in una realtà non semplice, hanno fatto sempre il massimo. Faccio loro i complimenti, manca una partita. Siamo abituati a vivere settimane che richiedono di stare sul pezzo, sapendo che non è mai semplice affrontare una partita di Serie A”.

“Questa squadra ha messo sempre a disposizione del gruppo tutto quello che aveva, dal punto di vista caratteriale, fisico, tecnico e tattico. Fa loro onore, noi, la società, tutti abbiamo voglia pazza di rimanere in Serie A, vogliamo rimanerci per regalare qualcosa di importante a questa città. Fa onore a questo gruppo giovane, che ha capito l’importanza di restare nella categoria, lasciando da parte orgoglio personale per migliorarsi sul piano individuale e collettivo”.

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