RIVIVI LIVE – Conte in conferenza: “ Il tifoso mi chiede solo se lo vinciamo, il resto è noia. Ci giochiamo tutto”
Una parola da aggiungere al mantra suo libro:
“Io penso che tutto dipenda dalla testa, poi quello che ci chiedono i tifosi cioè il cuore lo stiamo mostrando, poi ci sono le gambe che vanno allenate. Quello che mi piacerebbe se dovessi aggiungere un altro vocabolo è la resilienza, essere pronti a sopportare la fatica e l’ostacolo. Rispetto ai tempi nostri a livello di resilienza si è persa”.
La concentrazione per le ultime partite:
“Bisogna giocare le partite prendendole una per una, dobbiamo essere focalizzati sulle cose per cui ci alleniamo facendo leva sui nostri pregi. Poi ovviamente c’è lo stress positivo e quello negativo. Se gli altri saranno più bravi di noi complimenti a loro”.
Sui secondi tempo:
“Alcune volte abbiamo sofferto di più ma se andiamo a rivedere c’è anche la paura che ci possano pareggiare. Ci sono stati però bei secondi tempi, tante partite che abbiamo gestito bene fino all’ultimo minuto. Tutto fa parte di un percorso di crescita di una squadra di ragazzi che è stata in testa alla classifica per molto tempo. La sofferenza ci diventa bella anche pensando alo scorso anno dove si è sofferto veramente”.
Riguardo le insidie del Genoa:
“La gara di andata l’ho rivista e abbiamo fatto delle riflessioni su quello che poteva andare meglio. Noi ora ci giochiamo la vita a livello sportivo e loro vorranno fare bella figura. Non ho mai visto nessuno che depone le armi prima di giocare”.
In merito al conoscere prima il risultato dell’Inter:
“La pressione c’è a prescindere, dovremmo essere bravi ad indirizzarla in maniera positiva. Dobbiamo avere grande voglia e motivazione. Per le prossime due partite credo che giocheremo in contemporanea ed è meglio cosi. Ma noi dobbiamo pensare al nostro e restare concentrati. I nostri avversari verrano qui per fare bella figura e noi siamo pronti”.
In merito al suo futuro:
“In questo momento i tifosi non mi chiedono se resto o no. La domanda che mi fa il tifoso è “lo vinciamo?” E la mia risposta è ci proveremo con tutte le nostre forze. Il resto è noia”.
Sulle condizioni di Lobotka, Neres e Buongiorno:
”Lobo ieri è rientrato in gruppo, abbiamo ancora domani mattina per decidere. Lui è importante per i nostri meccanismi, non vorrei farne a meno. Neres ieri è tornato in gruppo e anche oggi si è allenato. Penso che possa essere convocato e ritornare in panchina. Questo è molto importante sia per noi che per lui. Per Buongiorno invece c’è da aspettare, per lui c’è più difficoltà cosi come per Juan Jesus”.
Sulle sensazioni che ha percepito tra la gente:
“Questa settimana sono stato più a casa ma ho comunque frequentato la città e sto vedendo grande responsabilità da parte dei tifosi. Il tifoso sogna come noi ma vedo molta maturità, la gente dice la cosa più bella che io possa sentire: “grazie”. Questa è la massima soddisfazione che possiamo avere”.
Le parole d’ordine di queste ultime partite:
“ Dobbiamo continuare e finire il lavoro in base anche a quello che è stato detto a giugno. Amma faticà ”.
La fine del campionato è alle porte, a 3 giornate dalla fine la squadra azzurra sogna il successo. Per la 36esima di Serie A i partenopei faranno rientro a casa ospitando il Genoa al Maradona (ore 20:45). Oggi, alla vigilia del match, la parola torna a Mister Conte che sarà in conferenza stampa dal Centro sportivo di Castel Volturno alle ore 14:30.
Il napolionline vi terrà aggiornati sulle parole del mister.
A cura di Simona Marra
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