Luigi De Magistris, ex Sindaco di Napoli, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli,
trasmissione in onda su Televomero:
“Mi vengono sempre in mente i 100 passi, i 100 passi contro il sistema, il potere, al quale il Napoli
si è imposto con sempre onestà. Occorre falli con fierezza, coraggio, senza paura e quella umiltà
che, secondo me, è stato un elemento decisivo in questo campionato. Il Napoli ha grandi meriti,
non solo di Conte, ma anche nei numeri. È la difesa più forte d’Europa, il livello che si è visto in
Champions è altissimo, le due partite dell’Inter sono state bellissime, nel Napoli c’è un grande
merito perché è partito in condizioni psicologiche difficili, è stata ricostruita una squadra ed è stata
gestita l’uscita di Kvara. Vedo solo meriti e non altri fattori.
Spalletti? Contano i fatti, nel calcio si parla tantissimo, dai resoconti c’è una lettura
complessivamente veritiera del rapporto e del personaggio De Laurentiis. Quest’anno è cambiato
oggettivamente in meglio. Lo Scudetto è molto merito anche del cambio di strategia della società.
Questo libro di Spalletti racconta anche di aspetti interessanti: De Laurentiis è un personaggio
difficile, complesso, se gli togli luce poi diventa difficile. Io ho avuto un rapporto schietto, sono nate
tante cose con lui anche dal conflitto. Sul piano caratteriale non mi piace nulla”.