Campione in campo, un disastro negli investimenti: McTominay nei guai per colpa della moglie
Il centrocampista del Napoli è tra i creditori di una società gestita dalla compagna Cameron e dal padre di lei, che è fallita
Scott McTominay è un fortissimo candidato a diventare l’uomo-simbolo del Napoli che vede vicinissimo il 4° scudetto della propria storia e, chissà, anche il miglior giocatore dell’intera stagione della Serie A. Due anni fa, quando gli azzurri trionfarono in campionato sotto la guida di Luciano Spalletti, il premio andò a Khvicha Kvaratskhelia, simbolo del calcio spettacolo voluto dal tecnico toscano.
Ora il centrocampista scozzese arrivato dal Manchester United è l’emblema della squadra muscolare costruita da Antonio Conte. Idolo dei tifosi e perfettamente integratosi in città McTominay rischia però di vedersi rovinata la probabile gioia dello scudetto dalle pessime notizie in arrivo a causa di un investimento sbagliato.
Secondo quanto riferito da ‘The Scottish Sun’, infatti, McTominay potrebbe perdere parecchi milioni dopo aver prestato 2,3 milioni di sterline, pari a circa 2,7 milioni di euro, alla Fortress Capital Partners, una società in crisi gestita dalla moglie Cameron Reading, che sarebbe addirittura accusata di frode insieme al padre Ashley Reading.
Scott sarebbe tra i creditori ai quali spettano circa 20 milioni di sterline dopo il fallimento dell’azienda. I liquidatori avevano comunque avvisato gli investitori, compreso McTominay, dell’alto rischio dell’elevato rischio dell’operazione. Si ritiene che gli investitori riceveranno solo 3 penny per ogni sterlina, il che significa che nel conto del centrocampista entreranno appena 66.000 sterline.
Alla moglie, che di professione fa la modella, sarebbe invece stato ordinato di consegnare centinaia di migliaia di sterline provenienti dalla vendita di due appartamenti a Dubai e di una villa in Spagna.
Insomma, per il momento Scott sembra capirci molto più di calcio che di investimenti e la riprova arriva dall’idea di accettare in estate il trasferimento al Napoli, dopo oltre 20 anni trascorsi allo United tra settore giovanile e prima squadra.
Fonte: Tribuna.com