Le prova spesso le punizioni a Castel Volturno, ma come ha ammesso sinceramente “non questa settimana”. Ma Jack Raspadori non ha bisogno di ripetere ed è abituato ai gol importanti. Scrive Il Corriere dello Sport: “Jack è uno che arriva puntuale agli appuntamenti importanti. Lo fece a Torino nel 2023, contro la Juve. L’ha rifatto a Lecce. Una rete che pesa, ma che non lo fa volare. «Ci sono gol che si ricordano, certo, ma alla fine conta ciò che fai ogni giorno. Il lavoro nel silenzio». E nel silenzio aveva preparato anche questa sfida. È tornato e ha subito ritrovato il campo, il pallone e il gol. Punizione forte, palo del portiere, dicevamo. Ma c’è anche un McTominay che si piazza davanti a Falcone e lo ostacola. Questione di dettagli, ma a fare la differenza, spesso, sono proprio quelli. E allora guai a parlare di gol che vale un pezzo dello scudetto. «Noi i pezzettini li abbiamo messi tutti nel corso della stagione. Ora non bisogna guardare le tre partite che restano, ma pensare solo alla prossima. Ed è il Genoa la più importante di tutte». Il Napoli ha sofferto più del previsto. Era andato in vantaggio, sembrava tutto sotto controllo. Poi la partita s’è complicata e ha richiesto cuore, corsa e lucidità. «Non siamo riusciti a fare tutto quello che volevamo – ha ammesso Raspadori – ma vincere è ciò che conta e non era per niente scontato»”
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