Sarà Roma-Hellas Verona a chiudere il sabato della 33ª giornata di Serie A, nell’anticipo che precede il weekend di Pasqua. I giallorossi, reduci da due pareggi consecutivi contro Juventus e Lazio, affrontano una squadra in salute: il Verona infatti arriva all’Olimpico con una striscia positiva di quattro risultati utili consecutivi, gli ultimi due pareggi contro Genoa e Torino.
La formazione guidata da Ranieri, protagonista di un 2025 fin qui brillante, punta a consolidare il proprio cammino verso la qualificazione in Europa dopo un avvio di stagione altalenante. Dall’altra parte, la squadra allenata da Zanetti è alla ricerca di punti fondamentali per allontanarsi dalla zona retrocessione.
Le formazioni
Tra i padroni di casa, Dovbyk parte dalla panchina: in attacco spazio a Shomurodov, sostenuto da Soulé e Baldanzi sulla trequarti. Sulle corsie esterne agiscono Saelemaekers e Angeliño, mentre in mezzo al campo ci sono Cristante e Koné. In difesa il trio Celik-Mancini-Ndicka davanti a Svilar, portiere al centro di recenti voci di mercato.
Il Verona risponde con Montipò tra i pali, Ghilardi, Coppola e Valentini a comporre la linea difensiva. Tchatchoua e Bradarić presidiano le fasce, con Dawidowicz in cabina di regia affiancato da Bernede e Duda. Davanti, la coppia offensiva è formata da Mosquera e Sarr.
La partita
Bastano appena quattro minuti alla Roma per sbloccare il risultato: Cristante lancia in profondità Soulé, che penetra in area e tenta un elegante pallonetto per superare Montipò, ma si avventa Shomurodov, che anticipa tutti e insacca da pochi passi. È 1-0 per i padroni di casa, con l’attaccante uzbeko che ripaga subito la fiducia concessa dal mister.
Nel resto del primo tempo, la squadra di Ranieri sembra gestire il vantaggio senza forzare troppo, permettendo al Verona di guadagnare campo. Gli ospiti si affacciano più volte nell’area romanista, ma senza riuscire a impensierire seriamente Svilar. Nel recupero, occasione potenziale per Mancini sugli sviluppi di un corner, ma il suo colpo di testa termina alto.
Secondo tempo di gestione, la Roma tiene e vince di misura
Nella ripresa, la Roma amministra il vantaggio con ordine, senza mai accelerare troppo, portando a casa una vittoria preziosa con il minimo sforzo. Dopo aver sofferto in alcuni frangenti nel primo tempo, i giallorossi abbassano il ritmo ma restano concentrati, lasciando pochi spazi al Verona.
Le occasioni più pericolose arrivano da entrambe le parti: Mosquera va vicino al pareggio con un tiro a fil di palo che sfiora l’esterno alla sinistra di Svilar, mentre dall’altra parte è Dovbyk – subentrato nel secondo tempo – ad avere sul piede la palla del raddoppio, ma il suo tentativo finisce fuori di poco.
Con questo successo, la Roma allunga a 17 la striscia di risultati utili consecutivi e aggancia il Bologna a quota 57 punti, avvicinandosi a sole due lunghezze dalla Juventus, attualmente quarta. L’Hellas, invece, resta fermo a 32 punti, con un margine di otto sulla zona retrocessione: un vantaggio ancora rassicurante, ma guai a distrarsi.
Tabellino Roma-Hellas Verona 1-0
Roma (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Saelemaekers (25′ st Dovbyk), Kone, Cristante, Angelino; Soulé (37′ st Rensch), Baldanzi (18′ st Pisilli); Shomurodov (37′ st El Shaarawy). A disp.: De Marzi, Gollini, Pellegrini, Hummels, Paredes, Dybala, Gourna Douath, Salah Eddine, Sangare. All.: Ranieri
Hellas Verona (3-4-1-2): Montipò; Ghilardi, Coppola, Valentini (35′ st Frese); Tchatchoua, Dawidowicz (11′ st Serdar), Duda (35′ st Livramento), Bradaric; Bernede (11′ st Suslov); Sarr, Mosquera (31′ st Niasse). A disp.: Berardi, Perilli, Oyegoke, Daniliuc, Faraoni, Lambourde, Lazovic, Slotsager, Kastanos, Ajayi. All.: Zanetti
Arbitro: Pairetto
Marcatori: 4′ Shomurodov (R)
Ammoniti: Valentini (H)
A cura di Vincenzo Buono