
Inoltre, gli azzurri non vincono in trasferta dal 18 gennaio a Bergamo con l’Atalanta, 91 giorni oggi: «Vogliamo ritrovare la vittoria anche lontano dal Maradona, ma se siamo secondi a tre punti dall’Inter significa che abbiamo una buonissima regolarità». All’U-Power sono attesi oltre cinquemila tifosi, nonostante il divieto ai residenti in Campania. «Loro devono continuare a sognare». Il tema è lo scudetto, sia chiaro. «Prima di tutto c’è da conquistare il piazzamento in Champions, traguardo prestigioso e non preventivabile a inizio anno, ma siamo lì e dobbiamo continuare ad alimentare questo sogno con tutte le forze. Siamo i primi a volerlo fare per i nostri tifosi: lo meritano. Non è stato facile e non sarà facile, ci saranno altri ostacoli da superare come abbiamo fatto finora: senza aggrapparci a nessun alibi e facendo il massimo possibile con quello che abbiamo». Finale con sorriso: dopo McTominay, da chi si aspetta qualche gol in più? «Di Lorenzo: ha personalità, capacità, qualità, tempi di inserimento. È partito forte e ora s’è un po’ fermato, spero di portare bene come l’altra volta».