“Conte non mi voleva neanche guardare e mi ha messo fuori rosa”
Felipe Sodinha, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:
“Conte è un allenatore speciale, l’ho avuto a Bari dove ero giovanissimo ed alle mie prime esperienze professionali, è una persona che si impegna sul campo, chiede tantissimo ai suoi giocatori e merita di vivere tutto quello che ha vissuto.
Un episodio che fa capire la sua grande abnegazione?
Quando ero a Bari con lui, avevo 18 anni e mi mancava la mia famiglia, chiedo a Conte di andare in Brasile a vivere le vacanze di Natale e lui mi dice di tornare il 2 gennaio dandomi qualche giorno in più rispetto ai miei compagni e così sono partito. Poi dal Brasile sono rientrato il 22 gennaio, cioè 20 giorni dopo la data che avevo comunicato al mister.
Che è successo dopo?
Conte non mi voleva neanche guardare e mi ha messo fuori rosa, perché la vedeva come una mancanza di rispetto. Sono stato un mese fuori rosa, poi dopo abbiamo chiarito, ho sbagliato per me stesso, per i miei compagni e per la società. Conte è un uomo molto di parola. Prende il massimo dal giocatore, ma se non dai il 100% capisci che non fai per lui”.