Il Napoli di LuKvara – Lukaku più Kvara – è nato a Milano. Alla vigilia di Halloween, nuova tradizione importata dagli States così come nuova di zecca è la coppia che può far decollare le ambizioni scudetto della squadra di Antonio Conte. A San Siro sono stati loro ad aprire, chiudere e confezionare l’ottava vittoria in campionato, la quinta consecutiva come non accadeva da gennaio-febbraio 2023. Quando al fianco di Kvaratskhelia, uno dei reduci dello scudetto, faceva fuoco e fiamme Osimhen: è stato il suo primo fratello gemello del gol, in campo ne combinavano di tutti i colori e avevano anche una specie di giocata ormai classica, con il cross di Khvicha per il volo di Osi. Scrive il Corriere dello Sport.
Alé, bei ricordi. Però altri tempi: Romelu e Kvara si sono guardati negli occhi quando il gigante è arrivato da Londra e si sono piaciuti subito. In campo si sono annusati e a Cagliari si sono capiti: assist di Kvaratskhelia e gol di Lukaku. Andata e poi ritorno: assist di Lukaku e gol di Kvaratskhelia. Per ora le sole due collaborazioni dirette, ma l’intesa è molto solida, molto forte anche in borghese: dopo la notte di San Siro, Rom ha pubblicato su Instagram una foto di loro due insieme e il collega l’ha rilanciata con una dedica speciale: «My big bro». Il mio grande fratello. Due corpi un’anima del gol.
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