A 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Stefano Capozucca, direttore sportivo, ex Cagliari e Genoa: “Napoli? L’anno scorso non fa testo: Spalletti è un grande allenatore, nessun demerito a chi l’ha susseguito, ma ha dato un’immagine importantissima al Napoli. Quando è andato via, c’è stata una rivoluzione. I cambi in panchina non hanno agevolato la risalita. Kvara resta un grande giocatore. Lukaku? Conte l’ha voluto espressamente dal suo arrivo a Napoli ed il presidente l’ha accontentato. Quando il giocatore è così voluto, è una vera iniezione di autostima per lui. D’altronde, contro il Parma, è stato decisivo. Lukaku si vede, in tutti i sensi, ha sempre fatto bene, ovunque sia andato. Conte l’ha voluto in maniera insistente e, giustamente, il presidente l’ha accontentato. Buongiorno? Un ottimo acquisto. Ha avuto degli allenatori forti, Juric su tutti, che è scuola Gasperini: oltre a dare un gioco ed un’identità, ha dato ottima impostazione difensiva. Buongiorno deve tanto a Juric. Gasperini? Secondo me, ha semplicemente rifiutato Napoli, voleva rimanere a Bergamo. Cagliari? Non è mai semplice questa trasferta: l’ambiente è compatto e lo stadio si fa sentire. Nicola metterà in campo grande grinta e grande temperamento. Il Napoli, di contro, cercherà di metterla sulla tecnica. Però, la tensione di quello stadio può compromettere i piani di Conte. Non c’è un giocatore in particolare, è un organico di livello, che, insieme al pubblico, rendono la squadra sempre pericolosa. Ogni giocatore si accorge che la gente compra le maglie, i biglietti e loro in campo devono dare qualcosa in più. Il Napoli ha un bravo direttore sportivo. A proposito del mercato, però, io concordo con chi sostiene che non è possibile giocare mentre il mercato è ancora aperto“.
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