A Radio CRC, nel corso della trasmissione Si Gonfia la Rete, è intervenuto Alessandro Monfrecola, agente sportivo ed ex intermediario di Hirving Lozano: “Le parole di Lozano? Mi sono fatto una mia idea che è quella di cui ho parlato anche in diretta. Credo che Lozano si sia risentito del fatto che gli si voleva abbassare lo stipendio quando non aveva proposte concrete tra le mani. Abbassare dopo che hai vinto non succede mai solitamente. Questo secondo me voleva dire. Da quello che so io, credo che sarebbe rimasto volentieri a Napoli. Lozano doveva rimanere, i soldi per Lindstrøm potevano essere impiegati per un altro giocatore, forse per un difensore. Sarebbe stato facile trattenere Lozano, bastava non ridimensionarlo e rimaneva tranquillamente. Con Gattuso abbiamo visto il vero Lozano che col Napoli in difficoltà faceva la differenza. I suoi detrattori dimenticano che a volte entrava e forniva assist vincenti come quello contro lo Spezia nel finale. Io penso che uno come Lozano doveva rimanere anche perché hai avuto il problema di Osimhen con la Coppa d’Africa e Kvara in affanno. Santiago Jimenez come sostituto di Osimhen? Lo conosco molto bene. Le società italiane sono un po’ miopi, perché prima che lui andasse al Feyenoord, costava 3/4 milioni. Invece adesso lo pagheresti 50 milioni almeno. È uno di quei giocatori che tecnicamente non è fortissimo, ma segna. Mi ricorda Vieri. È un buon giocatore, ma a quei soldi non so se lo prenderei. In estate poteva essere preso a 17/18 milioni. È il solito problema delle squadre italiane che non lo prendono dal Messico perché non sanno se si ambienta. Il primo anno in Europa neanche lo prendi perché pensi debba fare almeno due anni in Europa e adesso non puoi prenderlo. L’estate scorsa andava preso. L’ingaggio è basso perché se non erro c’è ancora il primo ingaggio che aveva preso in Olanda. È un giocatore che potrebbe far bene. Non sono sicuro al 100% che Jimenez possa sostituire Osimhen. In futuro potrebbe essere, ma attualmente no. Il giocatore è bravo, non so se possa sostituire Osimhen a primo impatto, ma è bravo. Non voleva essere una forzatura per il ragazzo che si impegna con un buon allenatore. Non dico possa diventare il nuovo Osimhen, ma ci si può avvicinare“.
