Serie A, 26a Giornata, Milan-Atalanta 1-1: a Leao, risponde Koopmeiners ma i rimpianti sono a tinte rossonere

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Serata da Champions al Meazza. Il Milan per rimanere in scia della Juventus e tenere lontana la stessa Atalanta che dovevano rispondere alla vittoria del Bologna contro l’Hellas Verona.

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PRIMI 45′ – Nella prima frazione, la partita è equilibrata. Passano pochi minuti dall’inizio della gara e un’azione personale di Rafa Leao porta in vantaggio i rossoneri con un eurogoal: tunnel, doppio dribbling e conclusione da posizione defilata che termina la sua corsa all’incrocio dei pali. Il portoghese non segnava in Serie A dal 23 settembre.

Al 27′ dopo un contrasto aereo con Loftus-Cheek, Kolasinac inizia a perdere sangue dal capo. Prontamente viene curato dai medici, prima con un bendaggio e poi dopo “suggerimento” di Giroud, indossando una medicazione più consona.

Il pareggio avviene al minuto 40. Holm, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, viene colpito dallo stesso Giroud con la gamba all’altezza del petto, eppure lo scozzese, cadendo, si tocca il volto. Chiamato all’on field review, Orsato riguarda l’immagine e decreta il calcio di rigore. Dagli undici metri, calcia Koopmeiners che batte Maignan con un tiro centrale, siglando la 10a marcatura stagionale in tutte le competizioni. Secondo Opta, per il centrocampista olandese, è la seconda stagione ad esser entrato in doppia cifra, nei maggiori campionato europei.

SECONDO TEMPO – Il secondo tempo vede una sola squadra in campo: il Milan. Carnesecchi diventa l’assoluto protagonista con ben 5 parate importanti delle quali una su Leao. In totale saranno ben 11 conclusioni ma tra i rossoneri e la rete, c’era Carnesecchi.

Nei minuti finali, all’87’, brutto infortunio per Scalvini che in un tentativo aereo, salta ma cade male ed è costretto a lasciare il cambio.

POST PARTITA  – Dopo i 90 minuti di gioco, il Milan può recriminare per il livello della prestazione offerta ma il muro Carnesecchi ed un’eccessiva frenesia sottomisura, mettono un freno alle velleità milaniste, ma il terzo posto non sembra in discussione. Il prossimo turno dirà di più, in programma ci sarà la sfida dell’Olimpico contro la Lazio dove la scorsa stagione si registrò una delle sconfitte più umilianti della gestione Pioli.

L’Atalanta inizia nel migliore dei modi una settimana molto complicata, con la doppia trasferta al Meazza nel giro di 4 giorni. Mercoledì si torna a San Siro per sfidare la capolista Inter, sempre più un rullo compressore. Chiusura settimanale altro big match, a Bergamo, contro Bologna, per una sorta di spareggio Champions League.

 

MILAN -ATALANTA 1-1 (1-1)

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi (dal 12’ st Calabria), Gabbia, Thiaw, Hernández; Bennacer (dal 33’ st Musah), Adli; Pulisic (dal 43’ st Okafor) Loftus-Cheek, Leão; Giroud. A disp.: Mirante, Sportiello; Calabria, Jiménez, Kalulu, Kjær, Terracciano; Musah, Reijnders; Chukwueze, Okafor. All.: Pioli.

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini (dal 43’ st Toloi) Djimsiti, Kolašinac; Holm (dal 1’ st Zappacosta), de Roon, Éderson, Ruggeri (dal 33’ st Hien) Koopmeiners; Mirančuk (dal 17’ st Scamacca), De Ketelaere (dal 1’ st Lookman). A disp.: Musso, Rossi; Bakker, Hateboer, Hien, Palomino, Tolói; Adopo, Pašalić, Zappacosta; Lookman, Scamacca, Touré. All.: Gasperini.

 

Arbitro: Orsato (Schio)

Marcatori: 2’ pt Leão (Mil), 42’ pt rig. Koopmeiners (Ata)

Ammoniti: 40’ pt Pioli (Mil), 44’ pt De Roon (Ata), 48’ pt Holm (Ata), 48’ pt Leao (Mil), 48’ st Ederson (Ata)

 

 

A cura di Domenico Rusciano

 

 

 

 

 

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