Il Cds vota il Napoli: salvi in due, poi voti dal 4 al 5,5. Disastro totale

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Mazzarri  5 – Resta il prestigioso traguardo delle 500 panchine in Serie A – decimo allenatore della storia del campionato – e delle 150 con il Napoli. Ma restano anche le 5 sconfitte in 8 partite e una fragilità strutturale complessiva molto preoccupante: manovra lenta, nessuna pericolosità, squadra nervosa. E i colonnelli continuano a tradirlo: in 11 era difficile, in 9 è una debacle.

 

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Meret 7 
La notte romana si apre al minuto 21 con un miracolo: su Bove, a tu per tu nella sua area. Gelato sulle reti della Roma, molto reattivo in uscita su Lukaku, Pellegrini ed El Shaarawy. L’ultimo ad arrendersi.

Di Lorenzo 5 
Trema con Bove due volte in due minuti: quando lo perde in area e poi al 23’, dopo un contrasto, però il ginocchio destro regge. E riparte. Ma dopo l’incubo con il Frosinone, è leggero anche su Pellegrini-gol.

Rrahmani 5 
Che fatica con Belotti, in velocità (vedi 21’: saltato netto). Sull’1-0 crea un vuoto uscendo a vuoto, di spalle, sul tiro di ElSha.

Juan Jesus 6,5 
Illustre ex, scaricato all’epoca di Fonseca, la sente tantissimo. E ci dà dentro con Lukaku e quando capita ce n’è anche per Belotti. Il duello con Romelu, però, ruba l’occhio: lo vince in parità numerica, poi si perde tra le inevitabili voragini che Big Rom divora in progressione.

Natan (43’ st) sv

Mario Rui 6 
Regista arretrato, però basso: molto a contenere l’impeto di Kristensen e le storie tese di Belotti, che da quelle parti gira un bel po’.

Zerbin (36’ st) sv

Anguissa 4,5  
Un primo tempo senza indovinare una scelta – una – in entrambe le fasi e anche davanti a Rui Patricio. Servirebbero velocità d’azione e pensiero, ma spesso sceglie tacchi e tocchi che non soddisfano neanche lo spettacolo.

Lobotka 5,5 
Guardato da Paredes nella zona, ma è l’unico a godere di una certa libertà a differenza dei colleghi: e infatti la distribuzione resta complessa (28 tocchi). Dà forfait per un problema muscolare.

Cajuste (11’ st) 5  
Un po’ di densità e sacrificio. E confusione.

Zielinski 5 
Lo aspetta Cristante, che accorcia e chiude spazi, e così cambia zone, galleggia tra le linee, provando dialoghi complessi con Anguissa e le punte soffocate.

Gaetano (43’ st) sv

Politano 4 
In avvio è il più vivo: l’unico in grado di creare qualche spunto, soprattutto quando Di Lorenzo si sgancia o va dentro (e viceversa), ma Zalewski e N’Dicka se la cavano. Poi, ha la brillante idea di reagire a un fallo del polacco e si becca il rosso. Ingenuità tremenda.

Osimhen 4 
Llorente gli si incolla addosso come una seconda mascherina. Un assillo, un’ombra, tutto fisico e anticipi. Con il tempo s’innervosisce e in 13 minuti prende due gialli. Espulso, arrivederci: il modo peggiore di brindare al super rinnovo.

Kvaratskhelia 5
Nel primo tempo si vede poco, contenuto da Mancini e stretto tra i raddoppi, ma lui ne sente tante e colleziona ammonizioni: Kristensen e Cristante. Null’altro da segnalare, però.

Raspadori (43’ st) sv

 

Fonte: CdS

 

 

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