Con un cambio di modulo, Simeone e Rasparori insieme

Il tecnico potrebbe proporre un 4-2-3-1

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Riparte la Serie A. Il Napoli scenderà in campo contro l’Hellas Verona sabato alle 15 al Bentegodi. In casa azzurra non sono tutti abili ed arruolati, per cui il tecnico Garcia potrebbe anche variare un cambio di modulo, un 4-2-3-1, scrive La Gazzetta dello Sport: “Sono le assenze a centrocampo e in attacco (Osimhen e Anguissa) a suggerire gli spunti più interessanti, perché potrebbero convincere Garcia a rivedere l’intero assetto, rimodellando la squadra con una spiccata attitudine offensiva. All’indisponibilità di Anguissa si può sopperire, com’è accaduto contro la Fiorentina, con Raspadori passando ad un 4-2-3-1 più definito. Zielinski proposto in mediana accanto a Lobotka. A guidare il reparto avanzato ci sarebbe Simeone, che per caratteristiche è più vicino all’interpretazione canonica del centravanti. L’alternativa è non distaccarsi dal 4-3-3, disposizione che assicura maggiore equilibrio ed è anche più collaudata. In questo caso, l’avvio di stagione ha fatto intendere che Cajuste sia il sostituto designato di Anguissa nelle gerarchie del tecnico francese. In questa situazione, ci sarebbe spazio soltanto per uno tra Simeone e Raspadori, considerando che Politano e Kvaratskhelia restano le principali soluzioni sugli esterni. Tuttavia, Raspadori reclama ancora quella chance nel ruolo che ritiene più suo, ma l’impressione è che l’attesa sia destinata a prolungarsi.

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