ESCLUSIVA – Nino Simeone (Cons. Comunale): “Due le possibili location in caso di scudetto. Spalletti? Ha una dote davvero unica”

Il Consigliere del Comune di Napoli ai nostri microfoni

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Il Napoli veleggia nettamente al comando della classifica di serie A, anche se mancano ancora un paio di mesi prima dell’eventuale conquista del titolo. Senza dimenticare l’evento della sfida dell’Italia al Maradona di fine Marzo contro l’Inghilterra e su Spalletti. Ilnapolionline.com ha intervisto il Consigliere del Comune di Napoli Nino Simeone.

 

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Fuori dal contesto comunale, che tifoso è il Consigliere Simeone? “Sono malato del Napoli.
Quando gioca la squadra sto fisicamente male. Credo sia patologico”.

Dopo 33 anni il Napoli è sulla strada dello scudetto. Che tipo di festa si sta organizzando assieme al club di De Laurentiis. “Su come si sta organizzando il Presidente De Laurentiis per l’eventuale scudetto onestamente non lo so di preciso. Quello che organizzerà l’Amministrazione comunale invece si! Aspetterei i prossimi risultati e poi capiremo come organizzare, in sicurezza, l’evento, che a nessuno sfugge l’importanza, perché non ha soltanto un valenza calcistica sportiva. Incrociamo le dita. Abbiamo Piazza Plebiscito e lo Stadio Maradona, come location privilegiate. Spero però che si possa organizzare qualcosa di importante anche nei quartieri perifici, che meritano la giusta considerazione ed il giusto riconoscimento pubblico. Penso ad un tour sul bus “in totale sicurezza”, della squadra di calcio in giro per i quartieri periferici. Eviteremo il caos al centro. Potremmo essere la prima città a festeggiare, con la propria squadra di calcio, anche nelle periferie e non solo al centro. Un tour che da Fuorigrotta, potrebbe toccare Bagnoli, Pianura, Soccavo, Vomero, Stella, San Carlo all’Arena, Miano, Scampia, Secondigliano, Capodichino, Arenaccia, Poggioreale, San Giovanni, Via Marina fino a Piazza Plebiscito. Chissà? Si accettano consigli”.

A fine Marzo Italia-Inghilterra al Maradona. Un altro evento importante per la città. “Importante per la città. Certo. Questo dimostra la qualità dell’offerta “Napoli città” e “Stadio Maradona” a livello internazionale. La città sta facendo enormi passi in avanti, dal punto di vista ricettivo turistico, deve migliorare ancora in termini di servizi al cittadino. Lo stadio Maradona è un brand che funziona a livello comuncativo e i miglioramenti infrastrutturale dello stadio sono sotto gli occhi di tutti. I risultati del Calcio Napoli aiutano tantissimo e aumentano la curiosità del turismo sportivo. Speriamo bene”.

Di tutti gli allenatori avuti dal Napoli, cos’ha di speciale mister Spalletti secondo te? “Spalletti è semplicemente una persona seria! Uno che non vuole ingerenze di nessun tipo e non accetta compromessi. Ed un allenatore come lui, dopo tanti anni di servizio, se lo può permettere. Può risultare simpatico o meno, poco importa. Lui ha rimesso in campo un Napoli stratosferico e “ritrovato” gente come Lobotka, Mario Rui, Meret, Anguissà, Rrahmani, Di Lorenzo e Lozano, che stanno facendo partite importanti. Vogliamo parlare di Osimen, Karavaggio e Simeone?
Lasciamo stare. Tutto il resto, sarà storia!”. 

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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