Mario Giuffredi (ag. Fifa): “Di Lorenzo? Ha in mente una cosa. Su Politano ne parleremo in Primavera”

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Nel corso di Radio CrC, durante la trasmissione “Si Gonfia la Rete”, condotto da Raffaele Auriemma, è intervenuto l’agente Fifa Mario Giufredi. “Il Napoli è una squadra che ha un percorso, è stata costruita negli anni. È allenata da un allenatore capace e poi c’è un direttore sportivo molto bravo che ogni anno ha aggiunto ciò che mancava. Lo spogliatoio oggi è diventato la forza di questa squadra. Mario Rui anche l’anno scorso con Spalletti ha fatto un grandissimo campionato e quest’anno non è altro che la continuazione. Ormai è un giocatore di livello internazionale e sono 2/3 anni ormai che sta facendo cose importantissime. Quest’anno sembra essere cresciuto ancor di più perché è tutto il contesto squadra che funziona alla perfezione. Dal punto di vista individuale è stato più incisivo per gli assist forniti e grazie ai quali la squadra ha sbloccato il risultato. Sono due anni che insieme a Theo Hernandez è tra i migliori terzini d’Italia. Mario Rui l’ha definito bene Spalletti, è un maestro. Mi fa emozionare perché gioca a calcio con un’intelligenza rara. È uno di quei calciatori che ha una sapienza tattica ed intellettuale che mi fa emozionare. Vede sempre prima la giocata, arriva sempre prima. È il secondo regista del Napoli dopo o insieme a Lobotka. Di Lorenzo e Mario Rui sono fondamentali per il gioco del Napoli, incidono molto perché toccano tanti palloni. Aiutano molto gli esterni d’attacco. Kvaratskhelia quando gioca con Mario Rui ha molti più palloni giocabili. Il Napoli vince lo scudetto perché in questo momento è per distacco la più forte in Italia e una delle più forti in Europa. Tante squadre vincono non giocando, il Napoli invece esprime un calcio tra le migliori in Europa. Il premio Champions League? La storia dei premi non la conosco perché se ne occupa Di Lorenzo e non chiedo perché sono cose interne dello spogliatoio. I giocatori sono incentivati dalla fame e dalla voglia che hanno di stupire. Vincere uno scudetto o essere una mina vagante in Champions è l’incentivo che hanno questi ragazzi. Penso che abbiano la voglia di stupire e sono incentivati a sbalordire l’Europa intera. Se il Napoli passerà il turno contro l’Eintracht potrebbe diventare una mina vagante. Il contratto di Politano? Scade nel 2025 perché aveva un’opzione, però delle situazioni contrattuali dei calciatori se ne parlerà da marzo/aprile in poi. Di Lorenzo ha espresso il desiderio di restare al Napoli e se il club lo vorrà saremo felici di restare. È grato e vorrebbe giocare per tutta la durata della sua carriera qui, ma per fare queste cose bisogna essere predisposti in due. Le valutazioni verranno fatte con serenità al termine del campionato. Per Di Lorenzo essere il capitano del Napoli e vincere lo scudetto successivo a quello vinto da Maradona vuol dire scrivere pagine di storia indelebili. Il giocatore è più concentrato su questo oggi, passano in secondo piano le situazioni contrattuali. L’obiettivo è quello di scrivere la storia, poi il resto sono cose che verranno successivamente”.

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La Redazione

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