ESCLUSIVA – F. Repice (Radio Rai): “Napoli-Roma? Mourinho tatticamente non cambierà strategia”

Il telecronista di Radio Rai presenta la sfida del "Maradona" ai nostri microfoni

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Con la sfida Lazio-Milan è terminato il girone d’andata e il Napoli è primo con un netto distacco sulle dirette concorrenti. Da questa sera inizierà la seconda fase del campionato e c’è ovviamente la caccia alla zona scudetto, azzurri permettendo, la Champions League e la zona retrocessione. Ilnapolionline.com, in vista del posticipo del “Maradona” contro la Roma, ha intervistato il telecronista di Radio Rai Francesco Repice.

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 L’inizio di 2023 della Roma ha portato fino ad ora tre vittorie ed un pari. Cos’è scattato secondo te nella squadra giallorossa di Mourinho? “Intanto il centrocampo è composto giocatori forti fisicamente che fanno da filtro tra la difesa e l’attacco. Poi ovviamente il rendimento di Dybala che sta portando ad una manovra molto più fluida e la forma ritrovata da parte di Abraham in attacco. Mister Mourinho ha trovato i suoi equilibri e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”.

Parlando di Dybala, sembra che a Roma stia tornando ai suoi livelli quasi come se avesse ritrovato una “seconda giovinezza”. “Dybala ha solo 28 anni, però capisco cosa vuoi intendere. Lui è sempre stato un giocatore di ottimo valore, però forse ha trovato nella piazza di Roma e in Mourinho gli habitat naturali per poter rendere come lui sa fare. La manovra con lui in squadra ne trae giovamento e l’auspicio è che lui possa continuare così senza più intoppi da qui a fine anno”.

Passando alla questione Zaniolo, secondo te, come si gestirà nel caso dovesse restare alla Roma? “Sul giocatore la Roma è stata molto chiara. Se dovessero arrivare le richieste oltre i 30 milioni, allora sarà ceduto, altrimenti resterà fino a fine stagione in maglia giallorossa. Dovesse proseguire la sua avventura con la squadra di Mourinho si cercherà di farlo reintegrare in rosa. La piazza? Lo ha aspettato, visto i tanti problemi fisici e incoraggiato, ora è chiaro che non c’è più quel feeling che in passato si vedeva. Toccherà a Mourinho e a Zaniolo poi di ricucire lo strappo con la tifoseria”.

Commenti spesso per Radio Rai le gare del Napoli e paradossalmente contro Samp e Salernitana si è vista una squadra matura nel gestire le partite. Spettacolare con la Juventus. Cosa ne pensi in merito? “Sono d’accordo con te sul concetto di maturità, perché rispetto al passato il Napoli non va più in difficoltà se non riesce a sbloccare le partite. Oggi è una squadra che sa capire i momenti delle sfide e come contro la Salernitana, colpire al momento opportuno. Il suo primo posto non è altro che un punto di forza e l’importante sarà avere questo rendimento anche nel girone di ritorno”.

Domenica sera al “Maradona” si giocherà l’ex Derby del Sole Napoli-Roma. A tuo avviso i giallorossi giocheranno in maniera diversa, rispetto alla sfida dell’Olimpico? “Credo che sarà come atteggiamento lo stesso che si è sempre visto da parte della Roma. I giallorossi sanno perfettamente che se provano a giocare a viso aperto a Napoli, sarà difficile poter reggere lo strapotere offensivo degli azzurri. E’ chiaro che un eventuale pari al “Maradona” sarebbe ben accetto, per proseguire su questa scia. Penso che i partenopei faranno la partita e la Roma giocare di rimessa per sfruttare le occasioni che gli verranno concesse”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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