Giuffredi: “Alternanza Mario-Rui-Olivera? In una grande squadra deve esserci concorrenza”

Mario Giuffredi è intervenuto a Radio Napoli Centrale

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A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Mario Giuffredi, procuratore di Mario Rui.

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Ecco le sue dichiarazioni:

Ho bisogno di un aiuto col presidente per essere più veloci col rinnovo di Di Lorenzo (ride, ndr). I tempi del Napoli sono molto tranquilli, speriamo si proceda per il verso giusto. Se sono fiducioso? Sono tranquillo, Di Lorenzo è forte come giocatore ed un uomo di spessore, quindi non ci sono problemi. lo credo sia uno dei terzini più forti del mondo, lo dicono i fatti. Lui sta benissimo a Napoli, non ha alcun tipo di problema, non ci sarebbero difficoltà a farlo rimanere qui a vita. Anche Mario Rui sta benissimo, più passano gli anni, più si ambienta. Ha iniziato a star meglio vivendo di più la città, stare meglio con l’ambiente ed ha portato tutto in campo.

Alternanza con Oliveira? E giusto che in una squadra che lotta per tre competizioni ci sia concorrenza ed alternanza. In ogni rosa, poi, ci sono quei 2-3 giocatori che l’alternanza non la fanno perché indispensabili, a dire dell’allenatore, come Di Lorenzo. Politano? In estate è stato fatto un lavoro di chiarezza, lui ci ha messo il suo ed ha iniziato a capire determinate cose. E scattato qualcosa dentro di se, lui e molto felice di stare a Napoli, ci sta benissimo e con voglia. Da quando è rimasto non fa altro che aver voglia di lottare per lo scudetto. Guardando le alternanze di quest’anno, sono state perlopiù Politano-Lozano e Mario Rui-Olivera. Quella tra i due esterni è stata fondamentale più volte per risolvere le partite, vale a dire

che ai fini della vittoria è molto utile. Hanno quasi stesso minutaggio, stessi gol, stessi assist. Sosta nociva?

Lasciamoli parlare. Ho sentito i ragazzi in questi giorni, sono cosi felici che lavorano con grande entusiasmo.

Sono in un posto bellissimo, di alto livello e stanno molto bene. Il campo poi dirà la verità. lo provo a sognare, ogni tanto mi prendo a schiaffi da solo (ride, ndr). Questo mese di gennaio sarà molto importante, uscirne indenni è fondamentale. Sono fiducioso sul fatto che Spalletti possa smentire le sue statistiche.

De Laurentiis? E sempre stato tranquillo. Ho tre presidenti con cui ho un ottimo rapporto, lui, Lotito e Corsi. Aurelio è tranquillo, quando fa delle sfuriate è perché ha buoni motivi. I risultati parlano per lui. Chi vince il Mondiale? L’ho seguito pochissimo, non mi ha fatto impazzire, non saprei. A me importa che vinca il Napoli.

Champions? Possiamo passare con l’Eintracht, ma non esistono più passeggiate. Ai quarti si può arrivare, ma se arriviamo in semifinale proveremo a vincerli entrambi. Spalletti? Ha preso il Napoli l’anno scorso senza fare acquisti, tranne Anguissa. Non si è mai lamentato, ha iniziato un progetto in cui nessuno credeva, gli vanno dati grandi meriti.

Alcune cose che non condividevo, come le alternanze, direi che gli hanno dato ragione. Napoletanita? II Napoli ha preso ragazzi portandoli a diventare giocatori di livello mondiale, devono tutti ringraziare il club che ha dato grosse opportunità. In altri tempi, altre squadre non avrebbero avuto il coraggio di prenderli. Tutti devono

ringraziare, è ovvio che siano legati, ci sono poche città al mondo che accolgono i ragazzi in maniera così calorosa. Kvara? Non lo conoscevo, direi una bugia. So che quando Cristiano Giuntoli prende un giocatore, non lo fa mai per caso, è un grande intenditore di calcio. Di Lorenzo capitano? Non si scompone mai, vive tutto con grande equilibrio. Vincerà lo scudetto e scriverà il libro cuore. Tutti non vedono l’ora di tornare a giocare. Parisi potrebbe essere un’altra bella favola come quella di Di Lorenzo”.

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