DeLa: «Il mio Napoli migliore, un applauso a Spalletti”

Il presidente del Napoli chiede alla squadra di applaudire il mister. Le scuse social di Kim

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Diciotto vittorie su ventuno incontri, l’unica sconfitta assolutamente ininfluente a Liverpool: il favoloso cammino del Napoli in Italia e anche in Champions ora trova anche il commento entusiasta dei maggiori artefici del progetto, insieme al diesse Cristiano Giuntoli. Il presidente Aurelio De Laurentiis afferma sicuro che «questo è il mio Napoli migliore», mentre il tecnico Luciano Spalletti parla di «Prima parte della stagione da marziani». Nessuno pronuncia la parola scudetto, ma chiudere l’anno con almeno otto punti di vantaggio sulle prime inseguitrici, mette pressioni soprattutto a chi è indietro e non di poco. Non è tanto un fatto di scaramanzia, piuttosto di restare sempre concentrati, senza tralasciare i particolari e soprattutto senza montarsi la testa. Spiega l’allenatore toscano «I 15 minuti finali con l’Udinese ci aiutano a sottolineare quanto non sia per nulla scontato quanto hanno fatto i ragazzi. Parto da questo per ringraziarli per la prima parte di campionato stratosferica che hanno fatto. Siamo un gruppo bellissimo, dai giocatori ai magazzinieri. Le difficoltà sono sempre dietro l’angolo e ci sono ancora 69 punti in ballo. Tantissimi».

 

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Applausi da ADL Da Los Angeles De Laurentiis a fine partita si è collegato in viva voce con lo spogliatoio del Maradona complimentandosi con tutti e chiedendo «un grande applauso per il nostro allenatore». Poi ha cinguettato: «Con l’Udinese si chiude una striscia straordinaria di successi. Questo è certamente il mio Napoli migliore. Ci fermiamo per due settimane ma riprenderemo con la stessa voglia e la stessa tenacia, consapevoli della nostra forza. Un grazie sincero alla squadra, allo staff e a tutti i dirigenti e collaboratori. Naturalmente grazie ai nostri meravigliosi tifosi. Si ottengono risultati importanti solo se tutta la “squadra” gira al massimo. Ed è proprio quello che sta succedendo».

 

Le scuse di Kim Spalletti ha poi aggiunto con sincerità: «Questi giorni di riposo ci faranno bene. Io sono convinto che ora c’era proprio bisogno di interrompere e spesso si mette e a rischio la salute dei calciatori perché se non si cambia spesso è impossibile. Li ringrazio soprattutto per la disponibilità. Per la capacità di mettere la squadra prima di se stessi».

Poco dopo aver pronunciato queste parole, il coreano Kim si scusa via social per gli errori commessi nel finale: «Vorrei esprimere le mie più profonde scuse ai compagni di squadra e ai tifosi. Siamo riusciti a vincere solo grazie a loro». Non manca l’umiltà in questo gruppo.

Fonte: GAZZETTA

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