ESCLUSIVA – Mary Russo (centr. Independent): “Il Trastevere? Con il sostegno dei nostri tifosi e la determinazione, possiamo far bene”

Il neo acquisto dell'Independent parla della prossima sfida contro il Trastevere

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Il calcio femminile, da quest’anno è diventato professionistico in Italia, anche se al momento in serie A. Per le altre categorie, si aspetta che si possa ampliare il discorso, compreso in serie C. Categoria che si preannuncia incerta visto il valore delle squadre, compreso l’Independent. Ilnapolionline.com ha intervistato la neo centrocampista Mary Russo.

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 Domenica esordio in campionato in trasferta contro il Grifone Gialloverde ed è finita in parità. Sei soddisfatta del risultato? “Iniziare con un risultato positivo fa bene al morale, anche se possiamo fare sicuramente meglio. Abbiamo avuto le occasioni per poter segnare più gol ma non le abbiamo sfruttate. Importante essere usciti dal campo con una buona prestazione e la consapevolezza che abbiamo ampi margini di crescita per le prossime partite in campionato”.

Qual è stata la molla che ti ha spinto ad accettare il progetto dell’Independent? “Negli ultimi mesi ho avuto diversi risvolti importanti nella mia vita. In estate mi sono laureata e a livello sportivo sono tornata a giocare a Napoli. L’Independent lo scorso anno ha disputato un buon campionato, dove ha fatto vedere di essere una squadra solida. Mi auguro che quest’anno possa ripetersi, con un mix di giovani ed elementi di esperienza. Noi cercheremo sempre di dire la nostra ed io come sempre di dare il mio contributo in campo”.

Una delle tue specialità sono i calci piazzati. Come nasce questa tua importante caratteristica? “Nasce sin da piccola, da quando ho iniziato a giocare con i maschietti. Mi chiedevano sempre di calciare le punizioni e i corner ed io mi sono tirata indietro. In passato ho anche fatto reti e propiziato assist, da quando ero a Napoli. Mi auguro di potermi ripetere con la mia nuova squadra ed essere un valido supporto per le mie compagne di squadra”.

Da quest’anno il calcio femminile è passato al professionismo, anche se solo in serie A. Cosa ne pensi in merito? “Sicuramente da un lato mi fa piacere, perché premia di tanti sacrifici le mie colleghe della massima serie, sotto tutti i punti di vista. Dall’altro però mi auguro che in futuro si possa ampliare per le altre categorie. Se questo non dovesse avvenire, rischierebbe di esserci un gap difficilmente colmabile per gli anni successivi. Mi auguro invece che si possa allargare il concetto di professionismo per poter essere competitivi su più fronti”.

Domani ci sarà il debutto casalingo contro il Trastevere. Sotto l’aspetto del tifo cosa ti aspetti dal pubblico di casa e che gara vi aspetta contro le capitoline? “Sulla prima tua domanda dico che quando ho giocato da avversaria, mi sentivo sempre a casa, perché io da napoletana avvertivo il calore dei tifosi e penso che anche questo si avvertirà domani. Il Trastevere? E’ una delle candidate alla promozione in serie B. Hanno allestito una squadra competitiva e insieme ad altre due otre compagini possono dire la loro. Noi però cercheremo di rendergli la vita non semplice, proveremo a fare la nostra partita, aiutati dal tifo casalingo e solo al triplice fischio tireremo le somme”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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