Anellucci, ag. Fifa: “Con un adeguamento Cavani sarebbe rimasto a Napoli”

"Lo stesso discorso lo sta facendo con Mertens, Koulibaly e Fabian Ruiz"

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A 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Claudio Anellucci, agente Fifa e procuratore di Edinson Cavani ai tempi del Napoli. Molti i temi affrontati nel suo intervento, tra cui il giudizio sulle mosse del mercato partenopeo: “Sono arrivati Olivera e Kvaratskhelia, giocatori promettenti, ma pur sempre scommesse. A Napoli vorrei calciatori già affermati. Qualche giorno fa De Laurentiis, col suo solito modo di fare, ed evito di aggiungere altro, ha parlato di ‘scelta economica e vil danaro’, riferendosi a Mertens e Koulibaly. Quando si chiedono soldi, Adl inizia ad attaccare tutti, dai calciatori ai procuratori. Quando deve pagare, la butta sull’aspetto emotivo. Quando deve essere pagato, bada solo alla ‘vil moneta‘, per parafrasare le sue dichiarazioni. Era un sassolino che, da tempo, desideravo togliermi dalla scarpa. Appena un suo calciatore gli chiede un adeguamento contrattuale, parte all’attacco“. Un trattamento, a detta di Anellucci, riservato anche a Cavani: “Se avesse avuto un adeguamento contrattuale, Edinson sarebbe rimasto al Napoli. Ora De Laurentiis sta facendo gli stessi discorsi con Koulibaly, Fabian e Mertens: Mertens, come gli altri, è un calciatore, e con l’ingaggio dà da mangiare alla sua famiglia, compra casa e paga le bollette. Per i calciatori è un business, ma anche per i presidenti è lo stesso. Qualche presidente vuole fare il furbo scaricando sui calciatori l’aspetto emotivo del legame alla piazza, ma gli atleti devono guadagnare in 10/15 anni delle cifre che riescano a farli sopravvivere per tutta la vita. Basta con questo giochino di qualche presidente furbo“. Infine, ha espresso la sua opinione sull’ipotesi di un anno in tribuna per Fabian Ruiz, che continua a rifiutare il rinnovo: “Un’altra mossa obbrobriosa ed imbarazzante di De Laurentiis. Kessié è andato in scadenza, si è accordato col Barcellona e ha giocato fino all’ultima di campionato col Milan, vincendo lo Scudetto. I tifosi hanno contestato la scelta del calciatore ed è stato giusto, ma i presidenti non possono cadere in questi atteggiamenti. Fabian Ruiz è un grande professionista, oltre che un ottimo calciatore: se il suo entourage ha chiesto un aumento per rinnovare, è una richiesta logica ed in linea con la crescita delle sue prestazioni. Se Adl acconsente, bene, altrimenti amici come prima: il ragazzo deve giocare fino all’ultimo giorno in cui è tesserato col Napoli, queste ritorsioni non sono tollerabili“.

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Fonte: IlSognoNelCuore.com
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