A. Giordano (Cds) vota gli azzurri – Osimhen fa impazzire Bremer. Ospina si supera su Belotti

Come sempre Koulibaly gioca un match immenso. Male Lozano

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Il Napoli vince contro il Torino la dodicesima gara in trasferta e allunga in classifica al terzo posto ai danni della Juventus. Dopo una prima frazione dove Ospina salva sulla linea il colpo di nuca di Belotti, c’è la punizione di Mertens, deviata, che sibila la traversa. Nella ripresa gli azzurri hanno l’occasione per sbloccare il match, Insigne però si fa parare il rigore da Berisha. Il capitano, su lancio di Mertens, scatta in contropiede, ma Izzo lo rimonta in extremis. Il gol però arriva da una palla recuperata da Fabian Ruiz su Pobega e batte il portiere albanese sotto le gambe. Al triplice fischio la festa della squadra di Spalletti che bissa la vittoria contro il Sassuolo. Come sempre Koulibaly gioca un match immenso. Male Lozano. 

Factory della Comunicazione

Ospina 6,5 – Vola subito, e in che modo, per andare a strozzare l’esultanza di Belotti. Poi fa il libero, come da copione.

Di Lorenzo 6 – Un paio di allunghi per avvicinarsi ad un rendimento nel quale rivedersi.

Rrahmani 5,5 – Deve scrutare il pericolo e, per un po’, ascoltare Spalletti che ha qualcosa da dirgli.

Koulibaly 7,5 – L’unico neo (8’) su Belotti. Ma da quel momento in poi è il più grande spettacolo dentro il weekend: disumano, spaziale, spettacolare.

Mario Rui 6 – Meno elastico, più rigoroso, se ne sta sulle sue perché spazi non se ne vendono in lontananza.

Anguissa 6,5 – La solita eleganza, qualche spazio accademico e la certezza di non essere mai abbandonato, nella sofferenza. Una sentinella.

Fabian Ruiz 6,5 – Lo strappo che scuote la partita: palla rubata, poi orientamento per il sinistro. 

Lobotka (32’ st) 6 – Corto o lungo, lui gioca come sa. 

Lozano 5 Nessuno l’avvisa ch’è cominciata e quando se ne accorge rovina addosso a Berisha, quasi demolendolo. 

Politano (23’ st) 6 – Con sacrificio per le due fasi 

Mertens 6 Una punizione degna assai, qualche dai e vai che cattura lo sguardo e poi il rigore su di lui: può andare. 

Zielinski (23’ st) 6 -Tracce di vitalità che restituiscono il sorriso.

L. Insigne 5 -Su e giù, come un indemoniato. Ma in sintesi sciupa rigore (un’ossessione ormai) e contropiede ma Fabian gli sistema l’umore.

Elmas (32’ st) sv – Per darsi un equilibrio nuovo.

Osimhen 6,5 – Fa impazzire Bremer, ispira con il tacco Mertens per il rigore ma prima lo cerca spesso, anche con finte maestose.

Petagna (47’ st) sv – Serve un fisico bestiale.

Fonte: A. Giordano (Cds)

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