Simone Fornoni, giornalista: “Osimhen? Molto fortunati”

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A “1 Football Club”, Simone Fornoni, giornalista:

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In vista di Atalanta-Napoli, giocherà Boga?
“Credo proprio di sì. Ha già riassorbito la botta al ginocchio che lo aveva tenuto fermo a ridosso della sosta nazionali. Giocherà di fianco a Malinovskyi, che è un giocatore a cui non si può rinunciare. Difficilmente ci sarà Muriel che non ha ancora i minuti nelle gambe. Meglio non parlare di turnover, parola non gradita a Gasperini. Però, diciamo che il tecnico deve anche saper gestire le energie per l’impegno di Europa League contro il Lipsia”.
Grande calo dell’Atalanta quest’anno. Si è forse chiuso un ciclo? In estate sarà rifondazione?
“Si è forse chiuso il ciclo Champions League, a meno che non vinca l’Europa League. Non so se si possa parlare di ciclo chiuso. Sicuramente, in sede di mercato, Gasperini è rimasto col cerino in mano. Perché si è dovuto reinventare la squadra, davanti all’assenza di giocatori determinanti come Zapata. A gennaio è anche partito Gosens. Non parlerei di rifondazione. L’unico giovane di buone speranze, in questo momento, è Cissé. Che, pochi mesi prima, giocava in un campo profughi. Non credo che Gasperini punterà su di lui, facendo una pazzia. Specie se dovesse recuperare Zapata, per il finale di stagione. Vediamo cosa accadrà in estate. Ma l’Atalanta dovrà cercare giocatori pronti. Che, in questo momento, non ci sono nel settore giovanile”.
Tra Pasalic, Koopmeiners e Pessina, chi giocherà sulla trequarti? Che sfida ti aspetti?
“Gasperini schiererebbe Koopmeiners anche in porta. Quindi lui ci sarà sicuramente. L’olandese ha giocato giusto 135 minuti, nelle due partite con la Nazionale. Giocherà con Freuler e De Roon, alle spalle di Boga e Malinovskyi. La chiave sarà la difesa del Napoli. Anche se difficilmente gli azzurri, vista la volata scudetto, verranno a Bergamo a fare una partita chiusa. Mi aspetto una sfida aperta. Dove, però, vedo una vittoria di “cortomuso” di una delle due squadre’”.
Quanto credono ancora nella Champions League a Bergamo?
“La Champions, per l’Atalanta, è raggiungibile solo vincendo l’Europa League. In questo momento c’è forse un 5% di possibilità, di arrivarci attraverso il campionato. Forse l’unica possibilità è che crolli l’Inter in campionato. Visto anche il record negativo di Simone Inzaghi. Domani sono convinto che vincerà la Juventus, contro i nerazzurri. Juventus non irresistibile? Sì, i bianconeri non giocano un calcio spettacolare. Ma, in un modo o nell’altro, si portano a casa le partite. Basti pensare anche come hanno evitato la sconfitta qui a Bergamo”.
Si sentono fortunati a Bergamo per non dover affrontare Osimhen al ritorno, dopo averlo “evitato” anche all’andata?
“Molto fortunati. Ricordiamo la prestazione di Osimhen in quel sontuoso 4-1 del Napoli. E’ un ragazzo forte quanto sfortunato. E’ incappato in guai fisici incredibili, tra spalla, Covid, le fratture al volto dopo lo scontro con Skriniar. Lo ritengo, insieme ad Abraham, il centravanti più forte del nostro campionato. Vlahovic? E’ più un finalizzatore. Non vedo tutto il lavoro per la squadra che fa invece il nigeriano”.

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