La moviola – Non convince del tutto il rumeno Kovacs

Kovacs concede troppo al Barça ma il penalty c’è  

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Quello che Kovacs (Il Cds vota 5,5) concede al Barcellona è l’esempio più eclatante di rigore da Var. Solo analizzando e vivisezionando l’episodio al video è possibile notare l’impercettibile tocco con la punta delle dita della mano di Juan Jesus. Il pallone, crossato da Traoré, neanche cambia direzione; ma da regolamento il tocco, essendo il braccio del giocatore del Napoli largo, è punibile.
Evitata la beffa del cartellino giallo: in caso di tocco di mano su un cross avversario è giusto non ammonire il difendente. Ma la gestione tecnica e disciplinare dell’arbitro rumeno non ha convinto. Al Barcellona ha permesso qualcosa in più: esemplificativo il solo richiamo al 24’ pt a Eric Garcìa per l’intervento in ritardo su Zielinski, mentre Anguissa è stato subito ammonito. Metro diverso. Corretto non punire con un calcio di rigore, nel recupero del secondo tempo, la scivolata in area di Di Lorenzo su Ferran Torres. Il difendente è intervenuto sul pallone.

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Gol ok  

 

Regolare il gol del Napoli e la conferma è arrivata dopo lungo check del Var. Da valutare c’era l’inizio dell’azione del momentaneo 0-1. Sul lancio di Di Lorenzo, Osimhen era in posizione geografica di fuorigioco, ma il colpo di testa di Eric Garcia, una giocata, che ha impedito al pallone di arrivare all’attaccante azzurro ha sanato tutto rendendo regolare la rete di Zielinski.

VAR: Dankert 6  – Sul rigore, non può non intervenire.

 

Fonte: Dario Cervellati  (Cds)

 

 

 

 

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