ESCLUSIVA CALCIO FEMMINILE – S. de la Fuente (all. Como): “Vittoria e ritorno del pubblico. Due note liete contro il Cittadella Women”

Il neo coach del Como ai nostri microfoni commenta il successo all'esordio

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Domenica 12 Settembre è iniziato ufficialmente il campionato di serie B femminile, anche quest’anno una sorta di A2 per il livello delle squadre. Fare pronostici come la scorsa stagione sarà difficile, quindi ci sarà da divertirsi. Tra le compagini c’è anche il Como Women che ha voglia di rivalsa. Ilnapolionline.com ha intervistato il neo coach Sebastian de la Fuente.

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Domenica esordio in casa, con i vostri tifosi dopo un anno e la vittoria contro il Cittadella Women. Cosa ne pensi in merito? “Sono doppiamente soddisfatto, perché abbiamo iniziato al meglio la stagione con un successo e poi sono tornati i nostri tifosi. Come hai detto tu, dopo oltre un anno e mezzo di pandemia, il loro apporto c’è mancato e sono stati determinanti. Sul protocollo, non sarei la persona più adatta per darti risposte in merito, se vuoi possiamo parlare della partita e dei tre punti per noi fondamentali”.
Tornando alla sfida contro il Cittadella Women, gli aspetti dove sei soddisfatto e dove pensi che la squadra dovrà migliorare. “Il successo è stato meritato per lunghi tratti della gara. Sono contento nel primo tempo, la squadra ha creato occasioni da gol ed ha tenuto il campo. Meno nella ripresa, però siamo all’inizio della stagione, il merito va anche al Cittadella. Loro sono una squadra molto organizzata ed ha giocato una gara di grande sacrificio e mostrando le loro qualità. Dovremo certamente continuare su questa strada e migliorare in alcuni aspetti, però sono fiducioso”.
Dal punto di vista tattico, quali sono le caratteristiche che dovrà avere il Como per renderti soddisfatto di loro? “La questione tattica, è indubbiamente importante, ma è un modo per noi allenatori di farci sentire belli. Credo che è un aspetto da non sottovalutare, ma non è certo questo che si dovrà giudicare il Como. Alle ragazze chiederò sempre di dare il massimo, di uscire dal campo avendo dato tutto e cercare anche di giocare un bel calcio. Con queste caratteristiche possiamo certamente competere per le prime posizioni della classifica”.
In passato hai allenato l’Inter e nei derby c’è la tensione positiva come succede in campo maschile? “Sì, assolutamente. Sono gare che come spesso si dice, i derby non si giocano, ma si vincono. Anche nel calcio femminile, vengono sentiti davvero tanto ed ognuno vuole ottenere il massimo. Ne ho giocati da allenatore dell’Inter e ti dico che c’era l’adrenalina di scendere in campo ed ottenere l’intera posta in palio,
proprio come nel calcio maschile”.
In conclusione le aspettative sul campionato di serie B femminile, tra le prossime sfide e per la promozione in massima serie. “Non è ancora ufficiale, ma probabilmente ci sarà il rinvio della sfida di Cesena. A noi mancano ben 4 nazionali saranno assenti. Le romagnole, visto che giocano con ragazze che conosciamo bene nel Como, saranno una delle candidate alla promozione. Ci aggiungo anche il Brescia, oltre le due compagini retrocesse dalla serie A, il Pink Sport Bari e il San Marino Academy. Senza dimenticare anche il Tavagnacco e la Roma calcio femminile, società storiche nella cadetteria, il Ravenna Women e infine come detto prima il Cittadella Women. Per noi non sarà semplice, vista la folta concorrenza, è chiaro che dovremo scendere in campo e dare sempre il massimo. A fine stagione si tireranno le somme”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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