L’Italia votata dal CdS: gol e cross per Di Lorenzo. Molto bene i 2000 Kean e Raspadori

0

L’Italia del c.t. Mancini, dopo i due pareggi contro Bulgaria e Svizzera, cercava un successo e anche convincente contro la Lituania ed è andata così. Nella prima frazione la doppietta di Kean, autorete degli ospiti e poi Raspadori. Nella ripresa il tiro-cross di Di Lorenzo che finisce in rete e il palo nel finale da parte di Castrovilli. Solo due 5,5 nella sfida di ieri, 37 risultati utili di fila e allungo sulla Svizzera che non va oltre il pari in Irlanda del Nord.

Factory della Comunicazione

Ct Mancini 7Cinque gol alla Lituania per entrare nell’Italia del futuro con Raspadori, Kean e tante altre buone risposte. Chiude il ciclo settembrino allontanando gli spettri e guadagnando terreno sulla Svizzera. Mondiale più vicino.

Donnarumma 6 – In avvio sale altissimo, fuori dall’area, a trenta metri dai pali. Due parate (non complicate) quando nell’aria non si è ancora sciolta la tensione. Il rodaggio post-estivo con tre presenze in azzurro. Mancini lo richiama all’intervallo. Ora il Psg consegni la sua porta a Gigio.

Sirigu (1’ st) 6 – Mancini gli concede la meritata ribalta.

Di Lorenzo 7 – Dominante nei duelli, prepotente nella spinta. Combina bene con Bernardeschi, entra nel 3-0 firmato da Raspadori e segna persino il suo primo gol in Nazionale. Poco importa se voleva crossare, diventa un pallonetto formidabile.

Acerbi 6,5 – Non è la prima volta che Mancini lo impiega sul centro-destra e il Leone conferma di sentirsi a suo agio. Sventaglia e cerca più volte il cambio gioco.

Bastoni 7  – Implacabile nel corpo a corpo, sa impostare. L’erede di Chiello, recuperato in mattinata, impressiona.

Biraghi 5,5 – Poca precisione al cross, incertezze anche dietro. Non sfrutta l’occasione.

Calabria (1’ st) 6,5 – Il ct lo sistema a sinistra e il milanista parte subito all’attacco.

Pessina 6,5 – Gran movimento, sa inserirsi e punta l’area cercando lo scambio stretto. Bene, molto bene. Finisce da trequartista.

Jorginho 6 – Il rigore fallito a Basilea lo ha condotto dal ct Mancini a chiedere di poter giocare la terza di fila dopo Bulgaria e Svizzera, unico tra i titolarissimi, escluso Donnarumma. Regia essenziale, esce con il risultato al sicuro.

Castrovilli (16’ st) 7 – Fa il mediano accanto a Cristante nel 4-2-3-1 provato dal ct nell’ultima mezz’ora. Gran destro sul palo, altre buone iniziative.

Cristante 6,5 – Aggiunge sostanza, concretezza e peso alla linea mediana. E’ un jolly di cui Mancini si fida.

Bernardeschi 7,5 – Dentro la manovra, motivato e rabbioso su ogni pallone come a Wembley, il più fantasioso ed elegante degli azzurri. Innesca l’azione del 3-0, standong ovation per l’assist del 4-0 a Kean, appoggia a Di Lorenzo la palla del 5-0.

Scamacca (17’ st) 5,5 – Un colpo di testa fuori misura. Poco movimento.

Raspadori 7,5 – Le qualità ci sono tutte, indiscutibili: tratta bene il pallone, sa stoppare, girarsi e triangolare o tirare come dimostra subito, anche se la Fifa attribuisce il 2-0 a Utkus sotto forma di autogol. Mette dentro il 3-0 con la rabbia e il cinismo dell’opportunismo. Quando entra Scamacca, Mancini lo prova a sinistra.

Kean 7,5 – Il ct lo vede esterno, questa è la partita giusta per attaccare e basta. Lo juventino si ripresenta con una doppietta. Gioca meno palloni di Raspadori e Bernardeschi, ma è prepotente e cattivo sotto porta. Sfrutta l’assist del lituano Novikovas per battere Setkus sul primo palo. Spara in porta la palla servita con il contagiri da Bernardeschi.

Berardi (28’ st) sv – Entra per formare il tridente di casa Sassuolo con Scamacca e Raspadori.

Fonte: CdS

 

 

 

 

 

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.