Approfondimento A.Pisciotta – Spezia-Napoli: azzurri calano il poker

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Approfondimento sul Napoli, contro lo Spezia per la 35/a giornata di campionato di Serie A, partita giocata allo Stadio “Comunale Alberto Picco” di La Spezia.

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Primo Goal (1-0) – Zielinski al 15′:

Durante uno dei tanti pressing, Di Lorenzo alza la testa e trova Osimhen in profondità (figura 1) che tiene palla e si appoggia a Politano. Quest’ultimo attende l’accorrente Di Lorenzo che ha fatto circa 85 metri in allungo (figura 2). Il terzino azzurro ha la forza di alzare la testa e mettere palla dietro per Zielinski che sigla il vantaggio, lo stesso si trova da solo senza marcatura in mezzo a 4 uomini avversari.

Secondo Goal (2-0) – Osimhen al 23′:

Rrahmani rompe la linea difensiva per chiudere la giocata del centrocampista spezzino (figura 4), ben facendo. Così facendo impatta il tiro avversario e la palla finisce a Zielinski che senza pensarci e con due tocchi (figura 5) lancia Osimhen. In perfetto tempismo evitando il fuorigioco e partendo addirittura prima del centrocampo. L’attaccante azzurro con la sua velocità arriva da solo davanti al portiere avversario per poi spiazzarlo ed insaccare per il raddoppio.

Terzo Goal (3-0) – Osimhen al 44′:

Una punizione studiata e provata da mister Gattuso ed il suo staff. Prima di partire infatti si nota Politano alzare entrambe le braccia per chiamare lo schema. Ma è Insigne a battere la punizione, e vediamo Demme, Ruiz, e Di Lorenzo (figura 6) creare un “blocco” ai difensori. Nel frattempo Osimhen con tempi perfetti scatta e con un ottimo stop (figura 7) si gira e scaraventa un potente sinistro sul quale il portiere avversario non ha colpe.

Goal subito – (3-1) Piccoli al 64′:

Goal subito su un ripiegamento che và un rivisto. Infatti Manolas rompe la linea difensiva per far allargare il gioco avversario (figura 8). Nel frattempo vediamo Insigne che viene a fare una fase difensiva dove poco può sul goal. Infatti (figura 9) si trova lui a dover marcare di testa, quando magari avrebbe potuto far cambio marcatura con Hysaj e marcare lui l’uomo sul secondo palo. Meret stava per riuscire anche nel miracolo ma la palla finisce sui piedi di Piccoli che può solo insaccare.

Quarto Goal – (4-1) – Lozano al 79′:

Quarto goal che parte da un lancio di Mario Rui per Osimehn (figura 10) che è in gioco di poco. L’attaccante azzurro porta palla ma questa volta sa che sta arrivando il compagno, infatti (figura 11) si vede che guarda di lato e gli serve un pallone d’oro che Lozano deve solo appoggiare in rete per il poker finale azzurro.

Conclusioni dell’approfondimento:

E’ stato un Napoli che ha saputo aspettare e pungere nei momenti migliori degli azzurri. Mister Gattuso ha sfruttato la costruzione dal basso per creare lo spazio in profondità per la velocità di Osimhen. Infatti durante la partita molte volte la prima opzione per la giocata dei difensori era la ricerca della profondità di Osimhen. Più volte si è sentito da “Ringhio” (ndr causa l’assenza dei tifosi), nei confronti del nigeriano di scattare in profondità. Le tempistiche delle giocate sono state perfette, basti vedere che Osimhen sul calcio di punizione e sul quarto goal che si è mosso sulla linea del fuorigioco.

Approfondimento a cura di Antonio Pisciotta

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