Approfondimento di A. Pisciotta – Juve-Napoli: azzurri rimandati per la Champions

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In campo il Napoli, contro la Juventus per il recupero della  3a giornata di campionato di Serie A, partita giocata allo Juventus Stadium di Torino.

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Primo Goal – C. Ronaldo al 13′:

Con gli azzurri schierati bene, in un 4-4-2 in fase di non possesso, è la giocata del singolo a fare la differenza (figura 1). Infatti Chiesa è bravo ad uscire da un raddoppio di marcatura, dove Insigne poteva temporeggiare invece di aggredire l’avversario. Viene saltato ed Hysaj concede il centro del campo, dove sta sopraggiungendo anche Demme (figura 2).

Intanto Chiesa prova un altro dribbling riuscendo a portare la palla sul suo piede preferito per metterla poi sul dischetto del rigore (figura 3 e 4), dove Ronaldo non può far altro che insaccare. L’errore principale è quello di Rrahmani che ha lasciato la marcatura, seppur qualche minuto prima il cross fosse arrivato per impattare di testa, ma ancor più grave è l’errore di Demme che, invece di andare a chiudere l’avversario, si sarebbe dovuto trovare tra Koulibaly e Fabian Ruiz, in modo da intercettare il passaggio.

Secondo Goal – P. Dybala al 73′:

Nel secondo goal vediamo la disattenzione generale, oltre la mancanza di equilibrio tattico, cosa già vista anche nella finale di Supercoppa Italiana. Sul traversone (figura 5), si nota che Rrahmani è fuori posizione, in quanto Mckennie si sta per inserire.

Sull’altro lato vediamo Hysaj che non copre bene questo cross e Cr7 che appoggia dietro per Bentancur. Ma (figura 6), notiamo la superiorità bianconera a centrocampo, infatti sono ben 4 contro Mertens, che non dovrebbe nemmeno essere lì, in quanto attaccante, così come Insigne dovrebbe stare più dentro al campo e non troppo largo. Così come Koulibaly e la linea difensiva sono saliti troppo lentamente sul passaggio indietro.

Conclusioni:

Come evidenziato dal titolo, esame Champions rimandato per gli azzurri. Quest’anno si è capito che la rosa non riesce a giocare ogni 3 giorni, pertanto questo è il primo aspetto che andrà rivisto. Nulla è ancora da buttare, la quinta posizione attuale con 2 punti di distacco dal 4 posto, e soli 3 dal terzo, fa sperare ancora nella qualificazione Champions. Tenendo in considerazione gli scontri diretti, il Napoli è in vantaggio su Juve, Atalanta e Roma, mentre perderebbe quello con il Milan, e per adesso quello con la Lazio anche se c’è ancora il ritorno da giocare. Nove partite per un finale di stagione che verrà ricordato per l’anno del Covid, ma anche per la fase del Napoli un po’ da dottor Jekyll e mister Hyde.

A cura di Antonio Pisciotta

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