Fabiano Santacroce: “Per il bene di Koulibaly, spero nell’addio”

"I terzini del Napoli mi piacciono tutti, tranne uno. Ma non vi dico chi è” il suo intervento su Radio Crc

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A “Il Sogno nel Cuore”, Fabiano Santacroce: “Solo Gattuso è in grado di capire sa se sarà il caso di schierare Koulibaly a Parma, o no. Spero solo che non si verifichi di nuovo un caso Allan. Quando un calciatore non viene accontentato sul mercato, rischia di perdere motivazioni, come è successo al centrocampista brasiliano. Spero per Koulibaly che vada via. Così come spero che il Napoli si rinforzi ugualmente e lo rimpiazzi a dovere. Degli esterni del Napoli mi piace molto Di Lorenzo. Stravedo per lui. Ho stima di Mario Rui. Ero sicuro della sua consacrazione a Napoli. Nel parco laterali c’è un giocatore che vorrei non rivedere più in azzurro. Ma non vi dico chi è. Vorrei tanto che Ghoulam si riprendesse al 100 per cento. Allenarsi è un conto. Giocare le partite è un altro. Quello che ti dà la gara, l’allenamento non riesce a dartelo. Questo è stato uno dei motivi per i quali fui costretto a lasciare il Napoli. E, per il quale, non abbiamo ancora rivisto il vero Ghoulam. Spero che quest’anno possa giocare con più continuità rispetto al passato. Gli auguro di tornare ai suoi livelli. Per il Napoli sarebbe come contare su un nuovo acquisto. Se fossi in Meret chiederei di andare via in prestito. E’ forte, deve andare a giocare. Deve riuscire a trovare la sicurezza nei suoi mezzi. Per riuscirci deve andare a giocare altrove. Per me Meret è uno dei futuri portieri della Nazionale. Ma, per dimostrarlo, deve scendere in campo con continuità. Per il Napoli a Parma sarà dura. Sono curioso di vedere all’opera Osimhen. Per me ha delle doti fisiche importanti. Ma avrà bisogno di tempo per adattarsi. La Serie A non è come la Ligue 1. E’ possibile che senta la pressione. A causa dell’entità della cifra pagata dal Napoli per acquistarlo. Dovrà essere forte mentalmente. Anche perché il popolo azzurro ti dà parecchie pressioni. Sono sicuro, però, che Osimhen non tradirà le aspettative. Sento spesso Hamsik l’ho sentito anche ieri. Gli ho chiesto quando torna a Napoli a mangiarsi una pizza. Gli ho detto che è stato fortunato ad andare in Cina, prima che la smettessero di sottoporre contratti così importanti. Io in Cina non ci sarei mai andato, lì non si mangia la pizza. Sono e sarò sempre innamorato di Napoli.

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Fonte: Radio Crc
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