Milena Bertolini (c.t. Italia): “Mi auguro di poter giocare contro Israele”

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Il campionato di serie A femminile è fermo, per gli impegni dell’Italia del c.t. Bertolini. Le prossime avversarie: ad Empoli contro Israele e a seguire contro la Bosnia-Erzegovina in trasferta. La prima sfida, è a rischio a causa del lockdown. Ecco quanto detto dal c.t. della compagine azzurra. “Noi speriamo di giocare entrambe le partite, ma viviamo in questa situazione di precarieta’ quindi giorno dopo giorno prenderemo atto della situazione. Se potessi scegliere, vorrei giocare, ma capiamo anche che c’e’ una situazione piu’ grande di noi e attendiamo le decisioni delle istituzioni. Credo che anche Israele vorrebbe giocare. Rimaniamo in attesa, nel frattempo continuiamo ad allenarci, a lavorare e a stare insieme perche’ quando non ti vedi dopo tanto tempo, riconnettere tutto, ritrovarsi, riprendere il filo del discorso non e’ mai facile, ci vuole del tempo. La finestra di settembre e’ sempre particolare. Come lo e’ per il maschile lo e’ anche per il femminile perche’ il campionato e’ appena all’inizio e questa e’ una situazione ancora piu’ particolare perche’ ci rivediamo dopo sei mesi e dopo che le ragazze non hanno giocato per tanto tempo. Questa finestra Fifa e’ molto delicata, nessuno deve fare l’errore di sottovalutare le prossime due nostre avversarie. Israele e’ una squadra di grande fisicita’ e di grande temperamento. Noi abbiamo faticato l’anno scorso la’, ci hanno messo in difficolta’ soprattutto dal punto di vista fisico. Il calcio internazionale atleticamente parlando e’ un’altra storia rispetto al campionato italiano, quindi ci attende una partita difficile. La Bosnia? Un discorso e’ incontrarla in casa, un’altra in trasferta. La Danimarca, la squadra piu’ forte del nostro girone, e’ riuscita a vincere contro di loro con grande difficolta’ perche’ anche loro a livello internazionale, anche nel femminile, stanno crescendo. Non ci sono piu’ squadre semplici da sfidare. In piu’ sono sei mesi che non ci ritroviamo, quindi le prossime gare saranno complicate e per noi e’ molto importante fare bene. Come ho detto alle ragazze ci aspettano in questo momento due finali. Le ragazze come sempre hanno grande entusiasmo, per loro la maglia della Nazionale e’ qualcosa di straordinario che da’ grandissime motivazioni. Per loro essere qua e’ felicita’ allo stato puro. Rispetto al 2017 quando io arrivai qui, si stanno trasformando: dal punto di vista della costruzione del fisico il lockdown lo hanno utilizzato benissimo, lavorando come delle pazze perche’ volevano ricominciare. In chiave Nazionale la pausa forzata ha interrotto quel discorso che avevamo portato avanti per tanto tempo, ma loro sono talmente felici di essere in azzurro e hanno cosi’ tante motivazioni che riusciranno a superare bene tutte le difficolta”.

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La Redazione

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