L’esperimento della Bundes anche in Serie A: Possibili tifosi “virtuali”

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Da diversi anni, in realtà, i telespettatori possono scegliere di silenziare il commentatore per ascoltare l’audio ambientale dello stadio. In questo caso, però, il suono è ovviamente virtuale e non sostituisce la voce dei telecronisti che raccontano la partita, bensì diventa uno “sfondo” alle loro parole, restituendo l’esperienza totale della pay tv pre Covid-19. Quando la palla entra in rete, ad esempio, i decibel si alzano come se la Curva fosse lì ed esplodesse nel classico grido di gioia. Durante le azioni, invece, si sentono i cori, i fischi e si percepisce addirittura il disappunto del “nooo” dopo una giocata sbagliata.


La tecnologia ha imparato tutto questo dai videogiochi di calcio alla playstation (Pes e Fifa) che da anni “costruiscono” pubblico, rumori e sensazioni lì dove non esistono. È un’esperienza virtuale che l’appassionato di eSports conosce bene e che inizierà presto a coinvolgere anche il più romantico dei telespettatori. Questa idea è piaciuta a molti (bellissimo il pallonetto di Kimmich in Borussia Dortmund-Bayern con il pubblico virtuale che prima si stupisce in un “oooh” e poi esulta). Tanto che l’emittente vorrebbe riproporla per il nostro campionato che, ovviamente, ripartirà a porte chiuse. Altri l’hanno presa con ironia chiedendo a Sky, sui social, se a questo punto ci fosse la possibilità di inserire l’opzione “Gialappa’s Band”… per una Serie A tutta da ridere. Fonte: CdS

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