L’ex Campagnaro: “Vorrei rimanere a vivere in Abruzzo, magari facendo l’allenatore”

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Tra i giocatori più attesi all’opera nel Pescara c’è sicuramente l’ex azzurro Hugo Campagnaro che il prossimo 27 giugno compirà 40 anni e che, chiuderà la sua straordinaria carriera (è stato vice Campione del Mondo con l’Argentina, oltre che in Italia giocatore di Inter, Piacenza, Sampdoria e Napoli) con la maglia biancazzurra, cercando di provare a completare l’attuale torneo, dopo aver dovuto convivere con alcuni problemi fisici che ne hanno condizionato l’impiego nel torneo attuale.

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Hugo secondo te si tornerà in campo?

«Sarà molto difficile riprendere, ma più di una speranza c’è e noi dobbiamo lavorare su questo, sapendo che ci sono cose più importanti in questo momento. Comunque dovrà essere in totale sicurezza. Non sarà facile, ma bisognerà provarci».

 

A livello personale ci speri?

«Mi piacerebbe tanto. Vorrei che la stagione si completasse, perché essendo il mio ultimo campionato da calciatore, vorrei chiuderlo bene giocando qualche altra gara se possibile, anche se a livello di carriera poco sposterebbe».

Quelli trascorsi sono stati due mesi particolari, non è vero?

«Sì. È stata una situazione particolare per tutti. Nessuno di noi ovviamente aveva mai vissuto un periodo così. Stare senza calcio non è bello, ma abbiamo lavorato sia da soli che attraverso i preparatori con le sedute di allenamento a distanza e devo dire che è andata anche bene. Allenarsi a casa non è il massimo, ma è servito. A livello personale, come per gli altri compagni, credo, era importante non prendere peso e da questo punto di vista posso dire che non ci sono stati problemi».

 

Hugo, non stai svolgendo gli allenamenti facoltativi al Poggio, giusto?

«Corro a casa sul tapis roulant e svolgo del lavoro individuale. La società ha dato la possibilità, per chi lo volesse, di tornare al Poggio, ma io ho preferito proseguire nel lavoro che avevo iniziato prima a casa».

 

Nelle prossime settimane secondo te cosa accadrà?

«Chiaramente bisognerà capire cosa bisognerà fare, e se si proverà a riprendere effettivamente il campionato. Immagino che ci sarà un ritiro e comunque una ripresa della preparazione classica. Tutti vorremmo riprendere ma non dipende da noi. Se si vuole tornare in campo dovremo avere però subito delle risposte».

 

Risultati sul campo. Anche tu pensi sia giusto così?

«Certamente. Noi vorremmo chiudere la stagione giocando le partite che mancano. Avevamo fatto non molto bene prima dello stop, e per questo ci piacerebbe far vedere che possiamo fare meglio».

 

Con Campagnaro in campo?

«Come dicevo mi piacerebbe chiudere la carriera scendendo per l’ultima volta in campo. Certo senza il calore del pubblico non sarebbe la stessa cosa».

 

Hugo, cosa farai da grande?

«Il mio obiettivo è quello di fare il corso di allenatore. Mi piacerebbe provarci per restare in questo ambiente. Con quello che sta accadendo forse ci sarà da aspettare un po’, ma il mio desiderio è questo. Se poi potessi rimanere nel Pescara dopo aver chiuso con il calcio giocato, ancora meglio, perché a questa società sono molto affezionato visto che mi sono sempre sentito stimato e apprezzato dai dirigenti e dai tifosi».

 

Resterai dunque a Pescara?

«Con la mia famiglia la volontà è quella di continuare a vivere in Abruzzo dove con mia moglie e i figli ci siamo trovati benissimo. Il futuro non lo possiamo prevedere, ma oggi restare in questa città è quello che io vorrei».

Fonte: CdS

 

 

 

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