IFAB: Per ripartire 5 cambi nei 90 minuti e 2 cooling break

0
FIGC, FA E ITER

Factory della Comunicazione

Come detto spetterà all’Ifab, che in un passato recente per esempio ha dato il via libera al Var e ad altre modifiche, introdurre la possibilità di fare cinque cambi nell’arco di novanta minuti. Lo potrà fare solo su domanda di una Federazione nazionale. A inizio novembre, al termine di un Consiglio Federale, il presidente della Figc Gravina aveva annunciato di aver inviato all’Ifab la richiesta di poter testare nel campionato di serie A l’utilizzo delle cinque sostituzioni, come già avviene in serie C e D. Pare che allora le indicazioni arrivate, in maniera informale, dall’Ifab fossero quelle di non voler apportare una simile innovazione ai principali tornei europei. Rispetto a 6 mesi fa però lo scenario è cambiato totalmente e soprattutto alla base di tutto ora non ci sono motivi tecnico-tattico, ma legati alla salute dei giocatori, dopo la tragedia del Coronavirus che ha colpito tutto il Mondo. L’orientamento dell’Ifab sarà diverso?

La FA inglese si è già mossa per verificarlo. La Premier League, infatti, prevedendo di dover disputare 92 gare in 40 giorni, ha chiesto di aumentare da 3 a 5 le sostituzioni. Un modo per gestire la fatica e lo stress in un mese e mezzo molto intenso per le squadre. In teoria i tempi per arrivare a una fumata bianca ci sono e da qui a fine maggio l’iter potrebbe tranquillamente concludersi positivamente. L’International Board è sotto l’egida della Fifa che sta facendo il possibile per facilitare la fine dei tornei nazionali. Quindi…

COOLING BREAK

Ovviamente durante le partite continuerebbero ad esserci i due cooling break, due veri e proprio time out per permettere alle squadre di idratarsi, già sperimentati negli ultimi campionati. Nelle serate calde di giugno e luglio, avere la possibilità per i giocatori di reidratarsi sarebbe un altro modo per mettere la loro salute al centro dell’attenzione. Il provvedimento è stato adottato proprio per evitare al corpo di stressarsi troppo vista l’altra disidratazione.

CALENDARI

Quanto ai calendari, invece, domani si riunirà il gruppo di lavoro di Uefa, Eca e EL. Almeno al momento impossibile stilarne uno internazionale, ma le varie leghe stanno tutte lavorando al proprio. Non fa eccezione la Serie A che anche nei prossimi giorni lavorerà alle varie ipotesi sul tavolo: dalla quella che prevede la ripartenza fissata il 27 maggio, a quella che la prevede il 31 maggio, per finire a quella del 3 giugno. Ci sono da posizione oltre alle 12 giornate, i recuperi della sesta di ritorno, le semifinale di Coppa Italia e la finale. Un calendario vero e proprio sarà ufficializzato quando dagli organi medico-sanitari ci saranno decisioni certe riguardo alle modalità della ripresa (già entro venerdì) e soprattutto quando ci sarà il via libera del governo alla ripresa dagli allenamenti, atteso per il 4 maggio (magari con i test medici anticipati di qualche giorno). Fonte: CdS

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.