Montesarchio: “De Laurentiis che contatta uno juventino mi strappa un sorriso”

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Intanto, anche il patron De Laurentiis è sceso in campo. Lo racconta il dottor Vincenzo Montesarchio, dell’Azienda Sanitaria dei Colli, l’uomo sta curando con il professor Paolo Ascierto la ricerca sul Tocilizumab, il farmaco che può bloccare lo sviluppo della polmonite da Covid-19: «Il primo appello è sempre lo stesso: rispettate le regole. I fatti dimostrano che la prevenzione fatta finora è stata fondamentale per limitare la diffusione del virus. Devo dire che stiamo avendo grandi aiuti, morali e materiali per questa battaglia».

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Come quelli che arriveranno da Aurelio De Laurentiis e dal Napoli. «Si, c’è il desiderio di aiutarci da parte del Napoli e del presidente azzurro. Un contatto diretto tra il patron ed il Pascale, con Ascierto. Le donazioni fatte saranno importanti per venire incontro alle esigenze che abbiamo. Ci servono apparecchiature, ventilatori, maschere e quanto altro può servire in questi momenti.

C’è anche un aspetto che mi strappa un sorriso in un momento così delicato. Che De Laurentiis contatti uno juventino comprovato come Paolo Ascierto dimostra che il virus ha tolto barriere, ha cancellato steccati. Ascierto è un vecchio juventino, ma ci tengo a dire che ha Napoli nel cuore e possiamo solo essere tutti uniti in questo momento nella lotta alla pandemia».

Sarà, da parte del Napoli, un aiuto che potrà contribuire salvare delle vite: «Sarà un aiuto assolutamente importante. In questo momento, è stata fatta da noi la richiesta in attrezzature, macchinari. Per tutte le donazioni che vengono fatte, dalla più piccola alla più grande, si richiede che vengano immediatamente convertite per le strutture che sono necessarie.

Il Napoli ha lanciato un messaggio, ha teso una mano al Pascale, all’Azienda dei Colli, ma anche a tutta la sanità campana. Ventilatori, maschere, tubi endotracheali. L’aiuto del club verrà utilizzato per contribuire ad aprire quei fondamenti posti letto di rianimazione, di terapia intensiva e sub-intensiva che stiamo pianificando ora dopo ora. Anche con l’ausilio del Napoli ci saranno caschi e maschere. Oltre a tutto ciò che serve per la ventilazione».

E De Laurentiis sta seguendo, da principio la vicenda coronavirus: «Il presidente ha seguito l’evoluzione del virus ed è arrivato con la sua proposta di aiuto con un profilo bassissimo. Perché non vorrebbe neppure che si sapesse del suo impegno per la sanità campana». Fonte: Il Mattino

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