Giuseppe Giannotti: “Non vedo, non parlo,non sento…….”

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Non vedono non sentono non parlano ….? Ma che scrivi, ma da dove cominci, è un incubo senza fine, Gasperini che dice: non puoi ridurre tutto al calcio di rigore non dato, la Juve soffre ed allora mandano fuori due genoani. Ancelotti che lo fanno diventare un ultras e l’arbitro gli sussurra durante la rissa: “dammi una mano, ma quale mano risponde il “Calmo Carlo” qui si nega l’evidenza mah, non ti viene il dubbio? E’ rosso viaaa. Signori si nasce e loro quelli del Palazzo non sono nate manco merde, perché da quella nasce pure una piantina, questi sono catrame puzzolente, solfatara pura ed ora stanno festeggiando nei loro ghetti ad un Napoli inghiottito da paure, errori, beffe, offese morali. Preso in giro un popolo, a cui pensano di poter fare tutto, ci sono e ci saranno sempre le ingiustizie dell’uomo sull’uomo, e sono ben più importanti o gravi (giustizia, lavoro, ecc), ma si sanno nascondere purtroppo negli archivi del Peccato. Ma le cose viste oggi nel piccolo ludico mondo del calcio sono inenarrabili per la facilità con cui le costruiscono e te le sbattono in faccia senza pudore. Due cose sono sicure, colpito il Napoli, la Juve è pronta a illudere fino alla fine l’Inter, perché la vendetta non è del parrucchino che vuole la rivincita ( che ingenuo). Concludo con una sola speranza, che Ancelotti un giorno faccia un libro della sua esperienza a Napoli, (comunque vada) e da uomo del nord racconti la verità sul perché per anni vincevano solo a Torino e Milano….
“Nel mezzo del cammin del campionato ci ritrovammo in un Var oscuro che la dritta via (onesta) avea smarrito…”

Factory della Comunicazione

A Cura di Giuseppe Giannotti

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