Luigi De Laurentiis: ” Dateci il tempo di lavorare. Siamo alla terza partita, folle puntare il dito sull’allenatore”

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Applaude la squadra e si confessa, Luigi De Laurentiis a tutto campo. Una confessione di prima mattina ai microfoni di Radio Bari, l’emittente ufficiale biancorossa, raccontando la sua prima partita in trasferta da presidente. «Vincere all’ultimo secondo è bello, momenti stupendi, carichi di adrenalina. Ero felice per squadra, allenatore e i tantissimi tifosi che ci hanno seguito. Sono cose che aiutano ad affrontare al meglio il nostro lavoro giornaliero, svolto sempre con massima concentrazione». 

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Pressione folle. Luigi De Laurentiis ha le idee chiarissime: «Una vittoria importante, non semplice, su un campo improbabile, davvero non in buone condizioni. Gli episodi rischiavano di condizionare pesantemente la gara. Penso al gol annullato ad Antenucci o al rigore che ha sbloccato la partita, episodi che determinano. Serve maggiore serietà, una classe arbitrale all’altezza. Un discorso che riguarda noi, così come tutte le altre partecipanti al torneo. La nostra dedizione è massima, anche per rispondere ad una pressione folle della piazza; una piazza, e questo dispiace, che non ha nemmeno atteso la fine del mercato per muovere qualche pesante critica. E’ una pressione che ho percepito in prima persona, normale che l’abbia sentita e accusata anche la squadra. Non è pensabile esprimere giudizi sommari già alla prima partita». 
 
Calma e gesso. Spunta il nome di Cornacchini. «Ora nel mirino c’è il tecnico, ma non posso accettare queste prese di posizioni. Dateci il tempo di lavorare, il tempo di performare. Siamo alla terza partita, folle puntare il dito ora; nell’ultimo giorno disponibile il nostro mercato ha portato in dote giocatori come Bianco e Awua ed abbiamo avuto un assaggio di quale contributo possano offrire. Il campionato, lo sappiamo, sarà difficilissimo, pieno di insidie. E’ caduto anche il Catania, per nessuno sarà semplice, ma questo lo rende avvincente. Bisogna essere vicini alla squadra, abbiamo bisogno dei tifosi, fondamentale, ci da la forza e l’energia per cercare il risultato». 

La carica dei ventimila. Chiama a raccolta i tifosi per la sfida di cartello con la Reggina. «Bari, lo sappiamo, è una piazza passionale e per noi il sostegno del pubblico importante, com’è fondamentale una presenza massiccia anche al San Nicola. La prima in casa ha visto ben 12.000 spettatori presenti; me ne aspetto ancor di più nella fondamentale sfida contro la Reggina di lunedì prossimo. Ci sono state delle problematiche relative agli accessi, ma stiamo lavorando per sanarle e perchè il San Nicola sia sempre più accogliente e a misura di famiglia. La convenzione con il Comune è in fase di perfezionamento, ma sono certo che grazie alla collaborazione con l’amministrazione cittadina si riesca presto a superare quelle situazioni critiche derivanti da anni di abbandono dello stadio. Nei nostri progetti per il San Nicola, oltre allo store ufficiale, anche un museo del Bari. Vogliamo uno stadio che possa vivere anche durante la settimana». Fonte: CdS

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