CR7 rilancia la Juve: «ora la Champions»

«Ci sono tante  avversarie forti  Real, Barça, City, Atletico  Ma la vogliamo noi come  sempre»

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Che Cristiano Ronaldo manchi alla Liga, ma soprattutto ai tifosi del Real Madrid, è un dato incontrovertibile. Che CR7 sia ancora fortemente affezionato alla città, più che al suo vecchio club, è poco ma sicuro. Eppure ieri, al Teatro Reina Victoria, a poche centinaia di metri dalla Puerta del Sol, Cristiano ha rincontrato il suo ex presidente, Florentino Perez, a distanza di un anno dal suo clamoroso addio ai Blancos e si è lasciato andare ad alcuni frasi – sincere, ma anche un po’ di circostanza – che hanno illuso i tifosi del Real Madrid. Lo ha fatto incalzato dalle domande di alcuni piccoli tifosi, ognuno di loro con una delle cinque maglie indossate dal portoghese in carriera (Sporting Lisbona, Manchester United, Real Madrid, Juventus e Portogallo). Lo ha fatto sotto gli occhi del suo agente Jorge Mendes, gran regista dell’operazione che ha portato CR7 alla Juventus. «Mi è dispiaciuto molto che te ne sia andato dal Real Madrid» gli dice il bimbo con la camiseta blanca. «Anche a me» risponde Cristiano tra le risate, amare, del pubblico del Marca Leyenda, il premio ricevuto ieri dal quotidiano sportivo spagnolo. «A Madrid vengo spesso, è una città che amo: qui ho palestre, un albergo, una clinica per trapianti di capelli. Qui sono nati i miei figli e ho conosciuto Georgina, la mia “chica”». 

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L’ABBRACCIO CON FLORENTINO. Poi l’abbraccio e il bacio sul palco con Florentino, quasi inaspettato. Non si sono lasciati benissimo, ma con dichiarazioni affettuose a distanza hanno ricucito lentamente il rapporto. Una relazione costruita con le indimenticabili vittorie del Real Madrid, soprattutto le tre Champions consecutive. Un trofeo che dal prossimo anno Cristiano vuole riprovare a vincere, ma con la Juventus. «Ci proviamo, come sempre. Sappiamo che è molto difficile: ci sono il Real, il Barcellona che quest’anno si è rinforzato bene, il Manchester City, l’Atletico. Ma io spero che alla fine a vincerla sia la Juventus» dice al bimbo in maglia bianconera e con il 7 sulle spalle.

«CRISTIANO, TORNA!». Quindi il commiato al pubblico madrileno e madridista: «Grazie a chi è venuto. Grazie anche al mio ex presidente Florentino. Il trofeo, di cui sono orgoglioso, va direttamente al mio museo in un posto molto buono. Viaggio molto e in giro non vedo molte città migliori di Madrid . Per me è un posto speciale, per la storia che ho lasciato qui. Spero di tornare presto». E a nulla servono i “Cristiano torna!” E i “prendilo Fiorentino!” del pubblico del Reina Victoria, che da teatro si trasforma per un attimo in stadio. Ronaldo sorride, ben consapevole che la sua storia con il Madrid sia stata indimenticabile, ma purtroppo per loro bella e conclusa. Lo sa anche Florentino: «Come sarei potuto non venire? – dice facendo fatica ad uscire dal teatro, praticamente senza security e sommerso dai tifosi che gli chiedevano ancora una volta di riportare Ronaldo al Bernabeu – Io sono un grande fan di Cristiano: lui è il migliore, il migliore». Fonte: Cds

 

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