Semplici “sponsor” di Fares: “Carlo prendilo subito!”

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Leonardo Semplici  è stato premiato ieri al Football leader 2019 con la “Panchina giusta”. Si è tratta anche dell’occasione ideale per fare un bilancio sulla stagione, su quella della sua Spal ma anche sulle altre, a partire proprio dal Napoli di Ancelotti.

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Eccolo ai microfoni de Il Mattino

 

La classifica finale lì davanti ha rispecchiato i valori secondo lei? «Il Napoli è certamente una squadra importante e con una rosa di grande valore. Personalmente ritengo che abbia fatto un grande campionato».

Avrebbe potuto fare di più? «Magari avrebbe potuto lottare un po’ più a lungo per il titolo anche se aveva di fronte una squadra come la Juventus, formazione capace di fare un cammino straordinario».

E l’anno prossimo? «Penso che il Napoli abbia tutte le qualità per confermarsi a certi livelli se non addirittura per fare di più».

Contro la sua Spal sono arrivate due vittorie, ma tutt’altro che facili… «Noi abbiamo fatto due buone gare, anche se ovviamente mi sarebbe piaciuto ottenere altri risultati. Purtroppo, però, mi rendo conto che i valori tra le due squadre erano differenti ed era oggettivamente difficile fare di più. Ecco perchémi prendo per buona la prestazione della squadra e anche il fatto di avere dato filo da torcere ad una grande come il Napoli dimostrando organizzazione e identità».

Cosa le è piaciuto di più della gestione Ancelotti? «La sua grande capacità di gestione del gruppo. Ha girato tanti giocatori e ha sfruttato tutta la rosa. Credo che questo sia stato un valore aggiunto per una squadra top».

Guardiamo avanti: il Napoli ha messo a lungo gli occhi su Lazzari. «Manuel è un ragazzo eccezionale ed un ottimo giocatore. Credo che meriti una piazza importante».

Napoli? «Sicuramente lo è,ma non è l’unica. Il ragazzo è cresciuto tanto ed è maturato tanto in questi anni e ora ha l’età giusta per fare un salto di qualità. Credo sia difficile per noi riuscire a tenerlo ancora un altro anno perché ha fatto un percorso lungo e bello, è migliorato professionalmente ed è giusto che faccia un salto importante».

Agli azzurri piace anche Fares: è pronto per il Napoli? «Sicuramente può diventarlo».

Cosa intende? «Quest’anno ha giocato in un ruolo più adatto alle sue caratteristiche e ha fatto passi importanti. Anche lui è maturato molto e penso che a breve possa aspirare a diventare un giocatore da top club. Per altro parliamo di un classe ’96 e sono convinto che a breve potrebbe essere pronto per salutarci».

Da toscano a toscano: che effetto le farebbe vedere Sarri sulla panchina della Juventus? «Strano».

Perché? «Negli anni ha dimostrato di essere sempre contro il Palazzo e contro quello che rappresenta la Juventus. Detto questo, Maurizio è un professionista, lo conosco ed è un allenatore di grande livello».

Fonte: Il Mattino

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