ESCLUSIVA – Rosario Lo Bello sulla sentenza Gavillucci: “L’AIA sconfessata dal Tribunale Federale”

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In seguito alla storica sentenza dell’AIA, per cui all’arbitro Claudio Gavillucci è stato annullato il provvedimento che aveva portato alla sua dismissione la scorsa stagione, la redazione de Ilnapolionline ha contattato l’ex arbitro internazionale, Rosario Lo Bello, che ha espresso il suo parere sulla vicenda. Anche se è la seconda volta che accade, la prima in riferimento all’arbitro Greco, che però decise di non continuare con la carriera arbitrale,  questa sentenza è storica perchè, il Tribunale Federale, sconfessa una decisione presa per valutazioni tecniche dall’AIA.

 

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Sig. Lo Bello, cosa vuol dire questa sentenza per lei che ha vissuto questo ambiente, e che dell’arbitraggio italiano ed internazionale è stato protagonista?

Sicuramente farà clamore, anche perchè non è la prima. E certamente farà tremare tutto l’apparato, che in questi ultimi tempi, con rammarico, devo ammettere non è saldo come negli anni passati”.

 

Ma le decisioni tecniche non vengono prese a fine anno, sulla scorta delle valutazioni degli osservatori arbitrali?

Non voglio entrare nel merito, ma le decisioni sulle  promozioni e sugli avvicendamenti dei singoli arbitri, sono conseguenti alle valutazioni tecniche”.  Valutazioni quindi sconfessate (ndr)…

 

Cosa intende con “l’apparato non è più saldo come prima”?

“Fino a ieri con la sentenza Greco, e oggi con quella Gavillucci, non era mai stato messa in discussione una decisione dell’AIA. Se le motivazioni di dismissione date dagli organi tecnici, avallate dall’AIA, non sono state sufficienti, c’è qualcosa che non va.  A mia memoria non è mai successo”

 

E’ mai successo che qualcuno si sia dimesso in Italia?

“In Italia succede ancora…?”

 

Secondo lei, cambierà qualcosa ora in merito agli organi preposti alle valutazioni tecniche?

“C’è da augurarselo, anche se l’AIA ha vissuto giorni migliori”

 

Posso chiederle come mai lei si è dimesso?

“Forse il giorno in cui ho preso questa decisione, ho guardato avanti con un cannocchiale lungo…”

 

Infine, cosa farebbe lei al posto di Gavillucci: accetterebbe il reintegro o si accontenterebbe della soddisfazione di una sentenza giusta?

“E’ una decisione di carattere personale, ma come arbitro, e come uomo, per me, ha già vinto”

 

A cura di Emilia Verde

@RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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