Ecco come la pensa Il Mattino sul centrocampo azzurro
ZIELINSKI 5 : Un po’ va e un po’ resta. Non esterno e neppure trequartista. Gioca una di quelle partite nelle quali sembra sempre che possa fare una magia, ma del coniglio che dovrebbe venire fuori dal cilindro si intravedono appena le punte delle orecchie. E allora è Ancelotti a travestirsi da mago facendolo sparire tra un tempo e l’altro.
ALLAN 6,5: In una sola azione perde due palloni: ovvero di più di quanti ne ha persi in tutta la stagione. Basterebbe questo per raccontare una prestazione nettamente al di sotto degli standard con i quali ha abituato compagni e tifosi. Quando il campo diventa una piscina, si distingue per lotta e caparbietà nei contrasti.
HAMSIK 6: Ritmi blandi. Non riesce a prendere per mano la squadra quando gli azzurri avrebbero bisogno del loro capitano. Gli mancano le idee giuste per traghettare il pallone da una parte all’altra del campo. Regista a mezzo servizio. La pioggia rallenta le operazioni a metà campo e per lui le cose non migliorano più di tanto.